Fondazione Sistema Toscana, sciopero e picchetto a Firenze davanti alla Regione. Filcams Cgil: “Ottima risposta alla mobilitazione, la Regione chiama urgentemente Fondazione e sindacato”. Il sindacato aveva denunciato una situazione di estrema confusione: incertezza sull’applicazione degli accordi e delle politiche retributive, quantità abnormi di personale in somministrazione
Fondazione Sistema Toscana (società in house della Regione Toscana che si occupa di promozione e comunicazione, circa 50 dipendenti): oggi sciopero (alta partecipazione) e picchetto (alta partecipazione) a Firenze in piazza Duomo davanti alla Regione. Lo sciopero è stato indetto dalla Filcams Cgil, che rappresenta la parte del personale (una trentina di lavoratori) afferente al Contratto di Commercio e alla Somministrazione afferente al Contratto di Commercio. “Alla luce di questa ottima risposta alla mobilitazione dei lavoratori, chiediamo alla Regione di convocare con urgenza un incontro con la Fondazione e il sindacato”, afferma la Filcams Cgil. Che ha ripercorso le motivazioni della protesta: “Da tre anni è in atto un tavolo di trattativa con esiti sporadici, la Fondazione non ha mai mostrato chiarezza sulle risorse stanziate dalla Regione per gli accordi sindacali in fase di elaborazione e più in generale non è chiara la politica retributiva interna. Si registra inoltre un quantitativo anomalo di personale precario in somministrazione, cioè personale ‘in affitto’ pari a 13 unità di cui 2 da assegnare come risulta dall’organigramma di gennaio 2024. Permane un quadro di estrema confusione: da un lato un Management poco avvezzo al dialogo, al confronto e alla concretizzazione dello stesso in azioni volte al miglioramento del clima interno; dall’altro una Regione che sembra non pienamente consapevole, a tratti assente nella vita interna della Fondazione”
