Legacoop Romagna ha incontrato una delegazione di lavoratori del settore agricolo che, lo scorso 1 luglio, in occasione dello sciopero indetto da FLAI CGIL, FAI CISL e UILA, hanno organizzato una manifestazione presso la sede ravennate dell’associazione cooperative, in via Faentina. Lo sciopero è stato proclamato in seguito alla rottura tra le parti al tavolo nazionale per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro delle cooperative e dei consorzi agricoli. Legacoop Romagna ha condiviso con la delegazione sindacale la forte preoccupazione per la stabilità del settore agricolo, messo in ginocchio dall’alluvione (30 milioni di danni e risarcimenti irrisori) e alle prese con cambiamenti climatici che non possono più essere contenuti, senza nasconderlo che in questi mesi l’impegno più grande delle aziende è stato quello di garantire tutti i posti di lavoro esistenti. Motivi che, naturalmente, non mettono in discussione l’attenzione ai bisogni dei lavoratori, nella piena consapevolezza di come questa fase storica sia caratterizzata da una costante e drastica riduzione del potere d’acquisto dei salari. Legacoop Romagna ha ribadito con fermezza la volontà di riprendere il dialogo al tavolo nazionale, con l’auspicio che si possa aprire una nuova fase di confronto, fino al raggiungimento di un accordo che possa essere frutto di una mediazione positiva, costruttiva e sostenibile per entrambe le parti.
