Premio Campionissimi ad Attilio Tesser. “Grazie Trieste per tutto questo affetto” – .

Premio Campionissimi ad Attilio Tesser. “Grazie Trieste per tutto questo affetto” – .
Premio Campionissimi ad Attilio Tesser. “Grazie Trieste per tutto questo affetto” – .

È ufficialmente iniziata l’edizione 2024 del camp CampioniLa storica manifestazione calcistica ha aperto i battenti, come sempre, al centro sportivo San Giovanni e, come di consueto, ha festeggiato il suo battesimo con una premiazione di lusso. Dopo Boscia Tanjevic e Paolo Condò, presenti nelle ultime due edizioni, quest’anno è stata la volta di una figura sportiva centrale per tutti gli appassionati di calcio triestini: Attilio Tesser. Lo storico allenatore degli alabardieri, reduce da una stagione piuttosto turbolenta, è stato infatti omaggiato sul prato dello stadio, in compagnia anche dell’assessore regionale Pierpaolo Robertiche si è espresso sull’iniziativa come segue: “Tesser per Trieste è un nome, una garanzia, un mito. Individuare sempre la persona giusta da premiare non è semplice e qui a Campionissimi non si sbaglia davvero mai. In bocca al lupo ad Attilio e a tutti i ragazzi del campo“.

Ambiente estremamente amichevole e rilassato, gestito dal creatore di Campionissimi Matteo Medanidal proprietario della casa Spartaco Ventura e impreziosito dalle parole del tecnico del Montebelluna: “Grazie per l’invito, sono onorato. Soprattutto dopo nomi come Condò e Tanjevic. Alla Triestina ho avuto un momento non brillante questa stagione scorsa, quindi sono ancora più contento di ricevere questo premio. Con questa manifestazione fate crescere ragazzi e bambini sani, complimenti per quello che fate. Per quanto riguarda la fine con l’Unione, ho vissuto una vicenda mai affrontata prima. Non ho mai litigato con nessuno, eravamo terzi ed è stato un fulmine a ciel sereno. Si sono diffuse chiacchiere e bugie ma a me non importa. Vado avanti con calma e non parlo degli altri. Ho dato tutto, ho avuto un ottimo rapporto con i giocatori e uno buono con la società.Unione è sempre l’Unione, sono tornato con orgoglio. Ringrazio davvero per tutto l’affetto che la città mi ha donato, è stato incredibile. Attaccamento vero, che mi rende molto felice. Ho sempre cercato e voluto onorare la maglia alabarda e penso di esserci riuscito. Per quanto riguarda il mio futuro, sto aspettando, c’è qualcosa. Oggi qualcosa potrebbe risolversi, sono tranquillo”.

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