Nel corso della trasmissione ‘Bordocampo – I Tempo’, in onda su Radio Capri, è intervenuto Giancarlo Padovangiornalista: “Spalletti ha sbagliato tanto, ma non le convocazioni secondo me, non è rimasto a casa nessun fenomeno. Per me la preparazione è stata sbagliata, i nostri giocatori hanno corso meno degli altri, non sono stati brillanti, il ritmo era basso. Sono stati traditi tutti i precetti di Spalletti che dicono gestione del gioco, possesso palla e pressione alta, quindi non abbiamo prodotto nessuna azione e siamo stati la peggior nazionale di tutti gli Europei. Ci siamo qualificati in un girone molto difficile, è vero, ma solo per fortuna e non per merito. Spalletti deve iniziare a fare l’allenatore, perché quello che ha fatto è stato per una squadra di club e non per una nazionale.”
Sulle scelte tattiche di Spalletti: “Sicuramente il mister ha commesso qualche errore, ha schierato i giocatori più freschi. Ha snaturato il ruolo di Barella. L’unica mezza occasione l’ha creata Chiesa, che era a sinistra, quindi avrebbe potuto invertire le fasce. Il sistema di gioco è importante, abbiamo cambiato sistema di gioco tre volte in quattro partite e può essere dannoso. Forse Spalletti ha commesso anche qualche errore di atteggiamento, pensava di avere una squadra più forte ed è stato un po’ presuntuoso, avrebbe dovuto rispettare di più le caratteristiche dei suoi giocatori rispettando il suo 4-3-3. Quando una squadra non va bene, il sistema di gioco più affidabile è il 4-4-2, ma il mister non si è fidato né di Chiesa né di Zaccagni. Troppe scelte folli e troppi giocatori fuori posizione”.
On Conte’s Napoli: “Sono d’accordo con Buffon, con Antonio Conte se vai male arrivi secondo. Penso che sia uno dei migliori allenatori in Italia e per il campionato italiano, penso che faccia meno bene per le coppe. Penso che sia l’acquisto più importante del Napoli quest’anno, farà molto bene e avrebbe fatto molto bene anche con la squadra dell’anno scorso.”
