Viterbo – Nunzi (Consigliere Comunale di Viterbo 2020): “Speriamo che si possa usare la carne come alimento, almeno la soppressione avrebbe senso”
| Mark Nunzi |
Viterbo – Emergenza cinghiali, addormentarli per catturarli e poi ucciderli. È l’unica soluzione al momento per limitare la presenza di animali in città, il progetto è in discussione da settimane.
Marco Nunzi, consigliere comunale di Viterbo 2020 che segue da vicino la questione, è fiducioso per l’avvio. “Ci auguriamo – auspica Nunzi – di poter partire già ad agosto”.
Contenere i cinghiali, spesso intere famiglie, in cerca di cibo anche nel centro della città, si sta rivelando un compito arduo. “La narcosi per la successiva cattura può essere una soluzione, ma ci sono ancora alcuni passaggi da compiere. Al momento sembra essere l’unica via.
La cosa migliore sarebbe chiudere il cerchio, tenendo gli animali a Viterbo, evitando di chiamare un’azienda esterna”. Perché il progetto prevede di colpire i cinghiali con un sonnifero. Nel “proiettile” c’è anche un dispositivo GPS per trovarli. Poi ci sono le gabbie.
Una volta catturato, deve essere portato in un luogo precedentemente concordato. Se fosse a Viterbo sarebbe tutto più facile.
«Un hub», spiega Nunzi, «dove possono arrivare e poi decidere se abbatterli o incenerirli». Perché la soluzione al problema non è piacevole.
“Nessuno vuole uccidere gli animali”, sottolinea Nunzi, “è spiacevole e non è giusto, ma purtroppo siamo costretti, è una necessità”.
Un modo per attenuare una scelta difficile ci sarebbe: “Se potessimo fare in modo che la carne degli animali uccisi possa essere utilizzata – spiega Nunzi – per chi ne ha bisogno, tutto questo avrebbe almeno un senso”.
Valuterà l’ASL, mentre per tutto il resto: “Per i vari incarichi servono tempi tecnici, spero che si riesca ad anticipare l’avvio del progetto anche prima di settembre, magari un mese prima”.
2 luglio 2024
