Treviso, progetto Bisciò spazio per crescere – .

Treviso, progetto Bisciò spazio per crescere – .
Treviso, progetto Bisciò spazio per crescere – .

Pomeriggio speciale al parco del quartiere San Paolo, dove bambini e famiglie hanno festeggiato, giovedì 20 giugno, il secondo compleanno di Spazio Bisciò, un luogo di aggregazione diventato ormai un punto di riferimento per i minori dei quartieri nord della città.

Due anni fa, infatti, sotto i portici dello storico palazzo di edilizia popolare “Il Biscione” ha aperto la sede di questo progetto, voluto e finanziato dalla fondazione Zanetti ETS e gestito in collaborazione con gli educatori della cooperativa La Esse.

Nei pomeriggi dell’anno, i bambini iscritti hanno potuto partecipare a diversi laboratori, organizzati in uno spazio strutturato, sicuro, aperto e inclusivo, dove imparare a crescere, acquisire competenze e vivere insieme ai coetanei con rispetto e senso di collaborazione. Qui, i bambini dai 5 agli 11 anni possono trovare anche una merenda sana e supporto allo studio ogni giorno.

Grazie alla presenza quotidiana degli educatori e alla rete tra enti pubblici, del terzo settore e cittadini, il progetto ha assunto un’autentica valenza sociale, con risultati significativi anche a livello scolastico.

Lo confermano le 2.514 presenze registrate in questo secondo anno di apertura, con 141 famiglie iscritte e una media di 50 bambini che partecipano regolarmente alle attività. Tutto questo è possibile grazie alla sinergia con istituzioni, associazioni e volontari: una rete di 35 soggetti che, anche nell’ambito del Patto Educativo di Comunità, si impegnano nel sostegno educativo dei minori.

Dal cineforum al laboratorio teatrale con spettacolo finale, dalle letture animate insieme ai volontari di Lilt – Giocare in corridoio al laboratorio di giochi matematici fino alle uscite in città, le attività laboratoriali del progetto sono state ampliate per rispondere alle esigenze specifiche delle diverse fasce d’età.

Insieme agli educatori, i bambini hanno trascorso un pomeriggio alla Brat – Biblioteca per ragazzi di Treviso, giocando e leggendo, e hanno preso parte a una visita guidata con Treviso Sotterranea. Continuano le gite con i volontari agli orti urbani “Mi prendo cura” in via Borgo Furo, per coltivare piante e parlare di alimentazione.

Una volta terminato il laboratorio di percussioni, saranno pronti per due uscite didattiche alla riserva naturale della Cervara a Quinto di Treviso e all’orto botanico di Padova, dove parteciperanno anche ad un laboratorio didattico e ad una passeggiata nel centro storico della città.

L’offerta di attività si amplierà durante le mattine estive, con la sede di Viale Francia che rimarrà aperta dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12.

Spazio Bisciò non è però un riferimento solo per i più piccoli, ma anche per gli adulti, come le mamme che hanno potuto partecipare al corso di italiano. Spazio Bisciò è importante anche dal punto di vista educativo e pedagogico, come ha confermato la dirigente scolastica dell’Ic 5, Luigi Coletti, Angela Ferraro, che insieme ad alcuni insegnanti ha partecipato alla festa e ha confermato gli evidenti benefici del progetto sui ragazzi.

Un’idea nata dalla pandemia, come ha spiegato l’ideatrice dell’iniziativa, la vicepresidente della fondazione, Laura Zanetti: “Dopo la difficile situazione creata dal Covid – ha detto – abbiamo sentito l’esigenza di fare qualcosa per i bambini del nostro territorio, e abbiamo scelto di aprire uno spazio in un quartiere pieno di energia, potenzialità e bisogni”.

Il pomeriggio di festa ha visto la partecipazione di tanti bambini e ragazzi, che hanno potuto seguire laboratori creativi, partecipare ai giochi del Ludobus, dare sfogo alla loro creatività con il truccabimbi a cura di Crispy Cloun e assistere al gran finale, con lo spettacolo “Che bolle in pentola”, con bolle di sapone dalle mille forme e dimensioni a cura di Elena Baracco.

I bambini si sono esibiti anche negli spettacoli di musica e danza che avevano preparato durante l’anno.

A spegnere le candeline al parco erano presenti anche gli assessori del Comune di Treviso, Gloria Sernagiotto all’Istruzione, e Gloria Tessarolo al Sociale; e il presidente di Ater Treviso, Mauro Dal Zilio, che sta mettendo a disposizione in comodato d’uso lo spazio commerciale e ha appena sostituito le vetrate, per metterle in sicurezza.

Tra i promotori, il presidente della fondazione Zanetti, Mauro Pizzigati, il presidente della cooperativa La Esse, Alberto Baccichetto, e la coordinatrice del Bisciò, Lucia Di Palma. “Quando è il momento di spegnere le luci – hanno concluso gli educatori – non è facile prendere le distanze da questo spazio, che per molti ormai profuma di casa, un luogo che è famiglia, appartenenza e accoglienza”.

I genitori interessati al progetto possono scrivere una mail a [email protected]. (Manuela Mazzariol)

 
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