Alessandro Sibilio (400 ostacoli), Lorenzo Simonelli (110 ostacoli), Zaynab Dosso (200 metri e 4×100), Ayomide Folorunso (400 e 4×400), Simone Barontini (400), Nadia Battocletti (5000), Valentina Trapletti (20 km di marcia) e Leonardo Fabbri (getto del peso). Partiamo quindi da qui: questi i nomi certi degli atleti (e relative gare) che abbiamo visto al centro sportivo di Montagna e che saranno alle Olimpiadi di Parigi dal 26 luglio all’11 agosto. Ma non finisce certo qui, perché potrebbero esserci tanti altri. “Qualcuno, dopo le selezioni di La Spezia – spiega Stefano Mei, presidente nazionale Fidal – potrebbe rimanere deluso e avere la sensazione di aver fallito, per non essere stato così avanti in classifica, ma tutto può essere stravolto proprio in questi giorni. Ai miei tempi, quando correvo negli anni ’80, c’era il tempo minimo per arrivare, ora è tutto diverso e si faranno i calcoli. Personalmente porterei tutte quelle che sono in grado di venire. D’altro canto ci sono ragazzi che dopo tre anni e mezzo in gruppo hanno meritato questa considerazione. Un riconoscimento, non un premio”. Così, potrebbe aggiungere qualcuno, prima di tutto Giada Carmassi, che ha vinto il tricolore nei 100 ostacoli, ma, fa sapere la Fidal, “non si sa ancora il numero esatto, ma circa cinquanta”. Una bella tappa per tutte, perché come aggiunge Mei: “Non mi interessa che in vetrina ci siano sempre solo i soliti Jacobs e Tamberis. Per esempio la grande favorita Daisy Osakue, la migliore delle nostre discobole, che sbaglia tre lanci a Montagna e perde il titolo: la rabbia deve durare mezz’ora, le ho detto, ma tutto deve finire lì. Ci saranno tappe molto più importanti, per lei e per tante altre”. Nelle parole del sindaco Pierluigi Peracchini, la soddisfazione è tangibile. “La Spezia è stata per due giorni la capitale dell’atletica e dello sport italiano”, ha detto. “Una prova importante che ha richiesto un alto livello di preparazione e organizzazione, che i nostri dipendenti hanno saputo realizzare. Dai Lavori Pubblici, che in questi mesi hanno seguito gli interventi a Montagna, all’ufficio Sport per la perfetta organizzazione, in sinergia con Fidal e Atletica Spezia Duferco, passando per Mobilità e Sicurezza. Per la Spezia lo sport è una priorità, su cui stiamo continuando a investire risorse per nuovi impianti e per aumentare la qualità di quelli esistenti, perché sempre più spezzini possano raggiungere risultati importanti, oltre a promuovere l’attività fisica. Rivolgo i miei migliori auguri agli atleti spezzini per il loro futuro e a quelli che hanno partecipato alle gare da tutta Italia, nella speranza che i risultati ottenuti alla Spezia siano di buon auspicio per la conquista del primo premio alle prossime Olimpiadi”.
Marco Magi
