Guerriero Pistocchi, 79enne di Cesena, è morto ieri mattina in seguito a un incidente stradale sulla statale Adriatica nei pressi del centro di Cesenatico. Erano circa le 10.15 quando Pistocchi, in bicicletta, stava raggiungendo il porto canale della cittadina di mare, pedalando dalla montagna verso il mare. Dopo aver imboccato la pista ciclabile che collega il quartiere Madonnina Santa Teresa all’Adriatica, l’uomo si è diretto sul sentiero sotto il cavalcavia che attraversa la statale. Quando ha attraversato e si è trovato sulla pista ciclabile all’ingresso della bretella, è stato investito da un SUV Nissan Qashqai guidato da una donna di 50 anni di Sarsina. L’impatto è stato terribile e il 79enne è stato colpito frontalmente, urtando violentemente l’auto e poi cadendo a terra diversi metri dopo. Immediato l’allarme e sul posto è giunta un’ambulanza del 118 a sirene spiegate per soccorrere il malcapitato, le cui condizioni sono apparse subito disperate.
Tre pattuglie della Polizia Locale di Cesenatico, guidate dal Comandante Alessio Rizzo, sono intervenute per mettere in sicurezza il tratto di strada e deviare temporaneamente il traffico, per consentire l’intervento dei soccorritori. Gli agenti hanno poi effettuato i rilievi per stabilire le cause dell’incidente, che è apparso subito essere dovuto a negligenza da parte del conducente della Nissan.
Secondo le prime testimonianze di alcuni passanti, la donna alla guida della Qashqai, visibilmente sotto shock, ha dichiarato di non aver visto l’uomo in bicicletta e di non essersi quindi accorta della situazione di pericolo. Purtroppo per Guerriero Pistocchi non c’è stato più nulla da fare, in quanto le ferite riportate in zone vitali, tra cui la testa, erano troppo profonde. Il 118 ha quindi dovuto lasciare spazio alle pompe funebri e la salma del 79enne è stata trasportata all’obitorio dove si è svolto il triste rito del riconoscimento della salma da parte dei familiari. Il 50enne è stato denunciato per omicidio stradale, mentre la Nissan è stata sequestrata dall’autorità giudiziaria. L’incidente mortale di ieri mattina riporta in primo piano il problema della sicurezza stradale sulla statale Adriatica nei pressi di Cesenatico. Se davanti alla zona dei supermercati Famila e Arca, i maggiori controlli e la presenza dell’autovelox per chi viaggia verso nord hanno portato finora a meno incidenti, il passaggio della pista ciclopedonale sotto il cavalcavia di via Cesenatico resta un punto critico, visto che sono stati investiti molti pedoni e ciclisti. Questa volta però non si è trattato di una frattura alla gamba o di un trauma cranico, siamo di fronte a una persona investita sulle strisce pedonali e questo è un campanello d’allarme. Poi si potrebbe discutere sul fatto che il ciclista avrebbe dovuto scendere dalla bici e attraversare a piedi. Ma questo è proprio “allora”, prima bisogna prevenire gli incidenti.
James Mascellani
