“L’obiettivo è sicuramente fare meglio della scorsa stagione”. Lo chiarisce subito Stefania Di Salvo. La presidente del Rimini, nel giorno in cui si presenta in biancorosso il nuovo allenatore Antonio Buscè, fissa gli obiettivi pensando al prossimo campionato. Che sarà il secondo sotto la sua gestione e questa volta senza un inizio frettoloso come quello della scorsa estate. “Non mi piace perdere – ricorda la numero uno del club da piazzale del Popolo, come aveva fatto lo scorso anno, a quest’ora, quando prese in mano la società riminese – Puntiamo sempre in alto, naturalmente”. L’occasione è buona anche per passare in rassegna i progetti in cantiere. Quelli fuori dal campo. In palio ci sono il centro sportivo di Gaiofana e il nuovo ‘Romeo Neri’. Il primo è in una fase decisamente più avanzata, dopo che la Responsible spa, la società della presidente biancorossa e del marito Stefano Petracca, ha risposto al bando di gara indetto dall’amministrazione comunale più di qualche mese fa. Da quel giorno l’appalto è stato assegnato per primo e solo poche settimane fa è stato dato il via libera al progetto definitivo per il completamento e la riqualificazione del centro sportivo nell’area ex Ghigi.
“A breve la firma dell’accordo – annuncia Di Salvo – e poi i prossimi step”. Quelli che porteranno all’avvio dei lavori di completamento di quella struttura dove i primi lavori erano partiti più di dieci anni fa e poi non sono stati completati. Lavori, quelli in cui sarà coinvolta la proprietà del Rimini, che dovrebbero concludersi entro giugno 2026. Una partita ben più complessa, chiaramente, quella legata al nuovo ‘Neri’. Con il progetto presentato a fine maggio da Aurora Immobiliare e Rimini fc che attende il via libera, o meno, della Giunta. “Anche su questo progetto ci saranno presto novità”, assicura il presidente del Rimini, senza andare oltre. Che poi torna a parlare della squadra che presto sarà nelle mani di mister Buscè. “Siamo ancora all’inizio del calciomercato, ma il nostro obiettivo è puntare in alto e mettere insieme una bella squadra. E se dovessero andare via Morra e Lamesta? Arriverà qualcuno che potrà sostituirli al meglio”.
