Un amore che non è mai sbocciato. Quello tra Marco Antonio e la Lazio è un rapporto che non è mai decollato, tanto da portare all’addio del brasiliano dopo due stagioni. Arrivato dallo Shakhtar per circa otto milioni, Marcos Antonio sarebbe dovuto diventare il dirigente della Lazio di Sarri. Sponsorizzato da De Zerbi che lo aveva a Donetsk, il brasiliano arriva a Roma e in molti parlano di un grande acquisto per i biancocelesti. Un pistone di centrocampo pieno di ritmo e qualità, uno che si prende la palla per nome e che fa muovere la squadra in modo perfetto.
Sembrano le caratteristiche perfette per il regista di Sarri, eppure il rapporto non sboccia. Marcos Antonio non riesce a lasciare il segno, soffre di ambientamento e dopo qualche occasione, esce di fatto dalla rotazione di Sarri. Il brasiliano fatica ad affermarsi e dopo appena un anno lascia la Lazio e va in prestito al PAOK Salonicco in Grecia, dove vince il titolo ma gioca poco, anche a causa di un infortunio che lo tiene fuori nei primi mesi della stagione.
Il Flamengo pronto a chiudere
Le difficoltà in Grecia hanno portato Marcos Antonio a valutare un ritorno in patria. Per la Lazio è fuori dal progetto tecnico e per questo il club biancoceleste aspetta solo l’offerta giusta. Un’offerta che sta per arrivare da Flamengoun prestito con obbligo di riscatto per circa quattro milioni di euro. Un trasferimento che permetterebbe alla Lazio di aumentare leggermente il budget estivo e che riporterebbe a casa Marcos Antonio. I dettagli potrebbero essere definiti entro fine settimana, così da non dover convocare il brasiliano per il ritiro che inizierà lunedì 8, prima della partenza giovedì 11 per il ritiro ad Auronzo di Cadore.
