nel “vortice” del pop sexy la sorpresa Gigi D’Alessio – .

nel “vortice” del pop sexy la sorpresa Gigi D’Alessio – .
Descriptive text here

Dopo Elodie, Diodato E Nadaquesta sera alle Palapartenope nel “vortice” di Annalisa Gigi D’Alessio potrebbe finire lì, magari per una partita a «Mon amour» al quadrato. La presenza di un ospite è uno dei punti chiave di questo tour tutto esaurito, anche a Napolidi Scarrone, la prima donna del pop italiano che dopo dieci anni a rincorrere il successo se lo è accaparrato con una manciata di titoli tormentone.

Tutto è iniziato con «Bellissima», tutto è arrivato ai giorni nostri con il terzo posto a Sanremo di «Sinceramente». Ma in mezzo c’è la martellante follia di «Mon amour», cinque volte disco di platino, firmato l’anno scorso con Davide Simonetta, Paolo Antonacci, Stefano Tognini: «L’ho vista baciarlo / kissing her, kissing me/ mon amour, amour, ma chi baci?”. Il titolo è lo stesso della canzone latina che il cantautore napoletano portò al successo nel 2001: «Quando questa notte, quando questa notte tramonta il sole/ mon amour mon amour/ yo quiero darte mi corazon/ mon amour mon amour./ A piedi nudi vicino al mare/ a bailar a bailar/ Toda la noche quisiera estar».

Se infatti, come dicono i soliti ben informati, sarà lui l’«amico» del duetto. della trentottenne sexy star savonese nella trasferta napoletana di stasera, un mash up tra i due «Mon amour» potrebbe essere divertente. E prodromico di un nuovo duetto tra i due, questa volta in Piazza del Plebiscito, in uno dei sette live che D’Alessio ha in programma: 7, 8, 9, 11, 12, 14 e 15 giugno. Oppure i due potrebbero scambiarsi “Mon amour”: vedremo, se accadrà, come accadrà.

Ma lo spettacolo promette molto, molto di più, raccontando il momento d’oro di una pop star che ha finalmente puntato su un repertorio meno anodino, controllando anche uno stile vocale altrimenti importante. Sul suo palco, la sua fidata band: Daniele Bestonzo (tastiere e synth) che hanno curato anche la direzione musicale, Gianni Pastorino (tastiere e sintetizzatori) e Dario Panza (batteria ed elettronica), oltre a dodici ballerini diretti da Simone Baroni, a suo agio sul palco che abbraccia il pubblico con una lunga passerella centrale. La scaletta, con le sue hit, comprende anche cover come «Walking on the moon» dei Police e «Sweet Dreams (are made of this» degli Eurythmics. Importante anche la parte visual del tour, affidata a Jacopo Ricci, classe 1994, con collaborazioni attive con Skrillex, The Weeknd, Travis Scott, Janet Jackson, Martin Garrix, Achille Lauro, Fedez. È lui a dare un senso visivo al “vortice” di Annalisa, al “concetto della natura vorticosa dell’esistenza umana”, al racconto della carriera della cantante, fino a creare un avatar dell’artista.

Chi si appresta a concludere questa fase indoor del suo tour per passare agli spazi outdoor. A maggio sarà per la prima volta all’Arena di Verona con due appuntamenti il ​​14 maggio (sold out) e il 20 maggio. Poi via alla tournée estiva, ribattezzata «Tutti nel vortice outdoor», che tornerà in Campania il 10 agosto per un concerto alla Baia dei Pino di Baia Domizia (Ce).

© TUTTI I DIRITTI RISERVATI

Leggi l’articolo completo su
La mattina

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

PREV Dopo l’appello di Paul McCartney, l’identità del tifoso di Brooklyn è stata scoperta (forse). – .
NEXT HEKSEBLAD – Kaer Morhen | – .