Michele Bravi e il suo nuovo album “cosa vedi quando chiudi gli occhi”: l’intervista – .

Michele Bravi e il suo nuovo album “cosa vedi quando chiudi gli occhi”: l’intervista – .
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Il suo nuovo album “Tu cosa vedi quando chiudi gli occhi” uscirà da venerdì 11 aprile 2024. Stiamo ovviamente parlando di Michele Bravi, attualmente impegnato come giudice ad “Amici” per il secondo anno consecutivo, vincitore di “X Factor” ormai 10 anni fa, attore recentemente in “Finamente l’alba”, diretto da Saverio Costanzo. Tutte queste cose, però, non mettono in ombra quello che è il “core business” di Bravi: il cantante. Facciamolo, facilitando il lavoro di tutti: Michele Bravi è un artista. Tutt’attorno. E lo ha dimostrato in un nuovo lavoro coraggioso che non è arrivato subito, ma ha richiesto tempo e ricerca. Anche vuoto. Sono passati 3 anni da “The geografica del buio”, e il nuovo album ha vissuto una sorta di blocco artistico, sbloccato da un libro regalatomi da un’amica: “The artist’s way” di Julia Cameron. Questo è quello che ha detto in conferenza stampa.

Per quel libro, Michele si cimenta in vari lavori, intraprendendo professioni strane, ma che a poco a poco gli danno lo spunto per ritrovare la strada. Un gioco redditizio che ha poi trovato un utile sbocco in “Musicofilia” di Oliver Sacks. È con il suo libro, che analizza cosa significa avere un disturbo della percezione, che Bravi trova il senso del filo conduttore del nuovo album, anche grazie ad una parola: “Palinopsia”. «La palinopsia mi viene in mente nel libro musicofilia, presente da nessuna parte se non in un dizionario medico, che avevo forse per la mia ipocondria. È un disturbo legato alla vista, nel senso che quando chiudi rapidamente la palpebra, l’immagine che stai guardando rimane per una frazione di secondo e poi i contorni dell’immagine scompaiono. Sacks riflette sul significato della realtà, sugli artisti. E la palinopsia è il tentativo di ripetere una percezione, anche artistica. Ho deciso che quello sarebbe stato il concetto.

E dalle domande impossibili nascono 13 canzoni, divise in tre parti. La prima parte si chiama lo sguardo, composta da 4 brani. «È la riflessione su ciò che vediamo degli altri, con gli altri. È quel momento in cui sei accanto a qualcuno. Ti trovi di fronte a una scena e discuti di ciò che stai vedendo con quella persona. Si apre con “Viaggio nel tempo”, una riflessione su come vediamo il tempo continuamente». La seconda parte dell’album si chiama “l’immagine”. È la parte più carnale, dove c’è più erotismo. «Tutta la dinamica amorosa è raccontata in modo leggero, ma anche sottomesso. Più erotico, più sporco. È in questa parte che c’è “Malumore francese”, con Carla Bruni, di cui ci ha parlato durante l’intervista. L’ultima parte è intitolata “L’Iris”. «Se la seconda parte è quella in cui il suono si carica di un suono diverso. L’ultima parte è quella completamente più cinematografica. Ha un’introduzione molto lunga”.

Per Bravi è la prima volta in cui si cimenta come produttore, in quasi tutte le canzoni, ma anche dove ha collaborato con altri produttori, ha comunque curato l’arrangiamento. «Volevo una dimensione cinematografica, per me è un concept album. Lo studio che è stato fatto è come è composto per il cinema, come l’orchestra racconta le storie. Versi e ritornelli sono tutti diversi da una canzone all’altra”. Ma è anche il primo album che non ha realizzato come singolo. E infatti “Mi sono innamorato di te” è dedicato a una persona speciale. «L’ho regalato a qualcuno per la prima volta: al mio compagno. Sono partito dal titolo di Tenco, con l’obiettivo di ribaltare il senso di quella canzone”.

Volete scoprire cosa ci ha raccontato durante l’intervista? Bene, allora dai un’occhiata, proprio qui sotto!

@whoopsee.it “Cosa vedi quando chiudi gli occhi” è il titolo del nuovo album di Michele Bravi, in uscita venerdì 11 aprile 2024. Per l’occasione abbiamo fatto due chiacchiere con lui, chiedendogli, tra l’altro, visto il suo peculiarità artistiche che spaziano dal cinema alla musica: cosa preferiresti vincere tra un Oscar e il Festival di Sanremo? La risposta, forse, vi sorprenderà… per scoprirlo non vi resta che guardare il video! whoopsee michelebravi ♬ Pop beat BGM / versione lunga(1283324) – nightbird_bgm

tag: album, cosa vedi quando chiudi gli occhi, Michele Bravi, Intervista

 
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