Ospite del Belve, Mara Maionchi si libera di qualche sassolino. Quando Francesca Fagnani le chiede: “Dimmi chi non ha capito che incontrarti è stata una fortuna?”, il suo record parla chiaro: “Tiziano Ferro. Perché non pensava che sia io che mio marito lo abbiamo aiutato a essere quello che in fondo, in parte, è».
Sul capitolo dipendenze Maionchi individua il gioco d’azzardo: «Non so se dire se ho una dipendenza, ma mi piace, poi mi contengo». La conduttrice le ricorda con una lettera autografata quando venne bandita dai casinò: «Sì, mi hanno sospesa, ho esagerato, era un modo per difendermi».
Di fronte al tradimento del marito, scoperto nel modo più banale – trovando nella tasca dei pantaloni una ricevuta di albergo – Fagnani scherza: “ma Alberto voleva detrarre l’Iva?”. e Maionchi: “Devo ammettere che in parte è stata anche colpa mia se ha cercato qualcosa fuori. Il semaforo rosso non c’è mai stato, insomma una tragedia”. E ridendo dice: “Sessualmente sono un po’ modesto… non sono molto bravo con i semafori rossi… ho sempre la lampada sul comodino”.
C’è spazio anche per parlare di una parte meno chiacchierata della vita di Mara Maionchi, ovvero la sua infanzia e il rapporto conflittuale con la madre che non andò nemmeno al suo matrimonio: “Lei non è venuta perché diceva che i matrimoni le facevano comodo”. tristezza. La mamma era strana, non era una donna affettuosa, ma era molto forte. Mi è mancato qualcosa, l’ho esortata per tutta la vita a darmi affetto, un abbraccio… ma lei non ce l’ha avuto. E l’ho capito dopo. Ognuno è come è”.
