Quarant’anni di “Notte Prima degli Esami 1984-2024”. Evento al Ministero dei Beni Culturali per celebrare l’anniversario dell’album “Cuore” di Antonello Venditti per illustrare un grande tour nei luoghi artistici italiani più prestigiosi. Il cantautore romano si è esibito voce e pianoforte nel brano che unisce le generazioni all’avvicinarsi degli esami finali. “Rinuncerei a tutto quello che ho da dire pur di far valere questo mio desiderio, che la musica popolare contemporanea entri nella nostra Costituzione al pari delle altre arti”, ha dichiarato Venditti, nell’incontro al Ministero dei Beni Culturali. “Dedico questo mio ‘compleanno’ a questa causa. Spero di essere ricordato non tanto per la mia musica ma per quella che spero diventi una legge dello Stato”. “Nessun governo ha mai pensato di tutelare la musica popolare contemporanea. Né questo né altri”, ha aggiunto Venditti, “non possono essere affidati al talento o ad altro. Serve questo, essere riconosciuti, dare dignità a De Andrè e Geolier. Se non ci fosse stata la musica popolare contemporanea questo Paese non sarebbe stato unito”. Insieme al cantautore ha parlato il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano. l’avvocato Luca Pardo e il sottosegretario alla Cultura, Gianmarco Mazzi.
