J-Ax e DJ Jad ci hanno preso gusto. Dopo anni di lontananza, la reunion al Festival di Sanremo, un tour e ora avanti con un nuovo album di inediti, Protomaranza. Un album ricco di confessioni e riflessioni che il rapper racconta a La Stampa. Il primo sulla droga. «Ci sono stati anni in cui ci sono cascato anch’io, lo sguardo distorto del successo che arriva all’improvviso, sconvolge e quando sei giovane può fare tanti danni. Ho provato la cocaina, tanto da rappare al bar “Ero ossessionato dalla ragazza bianca”, MDMA, marijuana che però è tutta un’altra storia. Nella canzone però dico anche che incontrare la persona giusta, crescere e diventare responsabile ti fa vedere tutto con chiarezza”.
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J-Ax, la confessione
Un album anche politico perché J-Ax in Libertario surf apre la canzone con la voce di Elly Schlein. «Nell’immaginario collettivo di tutta Italia sono del Pd ma in realtà il partito mi ha spesso deluso. Ho sempre saputo di essere un libertario di sinistra ma su certe cose non sono completamente d’accordo. Schlein invece mi ha conquistato subito, nel suo primo discorso al Senato ha parlato del salario minimo e io ho pensato “oooh, finalmente qualcuno che dice cose di sinistra”. Mi dispiace che tu sia sottovalutato da molti dei tuoi collaboratori e non c’è dubbio che la tua posizione sia per loro particolarmente attraente. Ma se fondassi un tuo partito voterei subito per te”.
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L’album
Un album con tante collaborazioni. Da Fabri Fibra e Rocco Hunt, da Guè a Nina Zilli fino a Pinguini Tattici Nucleari: «Volevamo lavorare con amici e persone che stimiamo. Sono stati davvero generosi”. E con loro – racconta a La Stampa – parla di bambini che prendono in giro i genitori. «È satira. Faccio una telefonata al signor Rain e gli chiedo se mi presta il coro di voci bianche che ha cantato con lui a Sanremo. Il messaggio è per i genitori che dovrebbero prendersi cura dell’educazione dei figli senza incolpare i rapper se i loro figli crescono male”.
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