Palloncini pieni di spazzatura e letame sono stati lanciati anche oggi, sabato 8 giugno, dalla Corea del Nord verso il Sud del Paese. Lo rendono noto i comandi militari di Seul. “La Corea del Nord fa volare ancora una volta palloncini (sospetti) che trasportano spazzatura verso il Sud”, si legge nel comunicato, in cui si consiglia inoltre alla popolazione di astenersi dal toccare i palloncini se avvistati e di denunciarli alle autorità. L’invio di mongolfiere da parte di Pyongyang, iniziato nella notte tra martedì 28 e mercoledì 29 maggio, va avanti da giorni. I lanci dal Nord sarebbero iniziati dopo che gli attivisti del Sud avevano inviato dal cielo centinaia di migliaia di volantini anticomunisti, dollari e chiavette USB con musica e serie tv. Dopo l’ultimo lancio di qualche giorno fa, Kim Jong-un si era offerto di interrompere questa attività, che in ogni caso – aveva precisato l’agenzia del regime – non era altro che una risposta “ai volantini anticomunisti volati verso il Nord dal Sud Attivisti coreani”.
La sospensione dell’accordo militare
Sull’altro fronte, però, il presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol ha sospeso questa settimana l’accordo militare con il Nord siglato nel 2018 per ridurre la tensione al 38esimo parallelo in risposta ai palloni aerostatici di Pyongyang. Lo stop al patto con Pyongyang consentirà a Seoul di riprendere le esercitazioni lungo il confine, soprattutto nelle acque del Mar Giallo, e di riavviare campagne di propaganda con altoparlanti che fanno infuriare il Nord, al punto che in passato i suoi militari avevano minacciato il uso dell’artiglieria per distruggerli se non fossero stati estinti. L’anno scorso, la Corte costituzionale della Corea del Sud ha annullato una legge che criminalizzava la pubblicazione di messaggi di propaganda anti-Pyongyang, definendola un’indebita restrizione alla libertà di parola. Gli esperti affermano che al momento non esiste alcuna base legale affinché il governo impedisca agli attivisti di inviare palloncini alla Corea del Nord. La potente sorella di Kim Jong Un, Kim Yo Jong, ha deriso la Corea del Sud per essersi lamentata dei palloncini della spazzatura, dicendo che i nordcoreani stavano semplicemente esercitando la loro libertà di espressione.
