Articolo del 06/09/2024
11:30
di Stefano Rossi Meteorologo
Ci aspetta una settimana segnata da una forte dicotomia sul fronte meteorologico. Da un lato troveremo imponenti celle temporalesche e dall’altro un vero e proprio incendio africano.
Entrando più nel dettaglio, ecco che al Nord, a partire da Lunedì 10, l’arrivo di una perturbazione proveniente dal Nord Europa porterà ad un peggioramento delle condizioni atmosferiche. L’incontro tra l’aria fresca in quota, che spinge il fronte instabile, e il caldo portato dall’anticiclone africano creerà le condizioni ideali per lo sviluppo di temporali intensi, accompagnati dal rischio di grandinate, anche di notevoli dimensioni. Anche questo scenario si ripeterà Martedì 11con insidioso celle temporalesche a spasso per le regioni del Nord, anche se di breve durata. Solo Emilia Romagna e Liguria godranno di condizioni climatiche più asciutte.
Intanto il Centro-Sud e le Isole Maggiori saranno sotto l’influenza dell’anticiclone africano, che trasporterà masse d’aria calda direttamente dal deserto del Sahara. Le temperature saliranno ben al di sopra delle medie stagionali, raggiungendo picchi di 38-40°C in Sicilia, Sardegna, Calabria, Basilicata Ionica e Puglia. Il culmine di questa eccezionale ondata di caldo è previsto proprio tra poco Lunedì 10 e mercoledì 12 giugno.
La situazione si complicherà ulteriormente nella seconda parte della settimana: tra Mercoledì 12 e giovedì 13L’Italia si ritroverà al centro di uno scontro tra i correnti fresche e instabili proveniente da un ciclone nel Nord Europa e dal caldo intenso che sale dall’Africa. Questo mix potrebbe rivelarsi esplosivo dal punto di vista atmosferico, con il caldo africano che fornirà ulteriore energia per lo sviluppo di fenomeni violenti.
Ancora una volta il Nord sarà la zona più esposta ad eventi atmosferici estremi come temporali e grandinate.
Tuttavia, vi forniremo maggiori dettagli a riguardo nei futuri aggiornamenti.
