“L’epidemia di morbillo è iniziata. Il peggio arriverà in estate” – .

Roma, 8 aprile 2024 – Si dice”preoccupato” e soprattutto stupito dal fatto che “non importi a nessuno”. Sono le parole di Matteo Bassettiprimario di Malattie infettive del policlinico San Martino di Genova, che ha commentato i dati sui casi di morbillo registrati nei primi tre mesi dell’anno in Italia. “È iniziata un’epidemia” e il picco “accadrà a cavallo dell’estate”.

Bassetti: “È iniziata l’epidemia di morbillo”

I dati sul morbillo pubblicati oggi dall’Iss (Istituto superiore di sanità) “confermano che purtroppo un’epidemia è iniziata nel 2024: abbiamo numeri significativi, 213 casi in 3 mesi, rispetto al 2023 con pochi casi. È solo l’inizio il peggio deve venireee temo che sarà a cavallo delestate. La popolazione colpita è non vaccinato o con una singola dose, tra i 15 ed i 40 anniun intervallo già evidenziato dal rapportoEcdc che aveva registrato 30mila casi nel 2023. Mi sembra che nessuno si preoccupi delle complicazioni: non è una malattia tranquilla e gestibile se la prendi in età adulta può essere grave e causare complicazioni“, ha detto Bassetti. “IL vaccinazione è lo strumento di protezione che il servizio sanitario nazionale Bisogna metterlo in atto – suggerisce Bassetti – Non è più l’iniziativa del singolo, ma serve intervento statale che devono proteggersi con le vaccinazioni”.

Nei primi 3 mesi del 2024 lo erano 213 casi di morbillo in Italia, l’85% dei quali confermati (181). A gennaio sono state segnalate 34 infezioni, a febbraio 93 e a marzo 86. Quasi 9 persone infette su 10 (88,2%) non erano vaccinate. È quanto indica l’Istituto superiore di sanità nell’ultimo bollettino a cura di sorveglianza epidemiologica nazionale del morbillo e della rosolia. Sul totale dei casi di morbillo registrati dal 1° gennaio al 31 marzo, 18 (8,4%) sono importati. Il 68% dei contagi (146 su 213) è stato segnalato da tre regioni (Lazialeche riporta l’incidenza più alta; Sicilia; Toscana).

L’l’età media delle persone infette è di 31 annima ilmaggiore incidenza è stato osservato nella fascia di età 0-4 anni; 11 persone infette avevano meno di un anno. In In 20 casi la trasmissione è avvenuta in ospedale e sono stati segnalati 11 casi tra gli operatori sanitari. Cinquantasei casi (26,3%) hanno riportato almeno una complicanza, inclusi 23 casi di polmonite e un caso di encefalite in un giovane adulto non vaccinato. Nello stesso periodo non è stato segnalato alcun caso di rosolia.

 
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