eventi e strade chiuse – .

Inizia a Milano la settimana più calda dell’anno in termini di turismo, prezzi delle camere ed eventi: la settimana del Design, cioè il Salone del Mobile, da un lato, il Fuorisalone dall’altro. Dal 15 al 21 aprile la città si trasforma.

Attraverso un avviso, il Comune ha selezionato progetti e iniziative di interesse pubblico dedicati al design per costruire il palinsesto ufficiale della Milano Design Week. Si conferma il trend di crescita degli ultimi anni, con 182 iniziative (+3,4% rispetto all’edizione 2023) per un totale di 1.326 eventi in città (il 10,5% in più rispetto allo scorso anno). La mappa con tutti gli eventi in programma è disponibile qui.

I quartieri e i percorsi del Fuorisalone

Mostre, esposizioni, eventi e installazioni aperte al pubblico animeranno 18 diversi quartieri della città, ciascuno caratterizzato da una propria identità e da un’offerta diversa. Addetti ai lavori, ma anche turisti e cittadini, potranno esplorare Milano muovendosi tra le zone storicamente protagoniste della design week: Brera, 5Vie, Durini, Isola, Statale, Tortona.

Per il 2024 sono confermate due delle novità dello scorso anno: Zona Porta Venezia e Zona Monumentale, che per questa edizione si arricchisce del nuovo percorso che si svilupperà lungo la via e il quartiere Sarpi, coinvolgendo anche il Centro Culturale Cinese.

Molte le proposte sparse in città che coinvolgeranno le zone Castello, Porta Romana, Stazione Centrale, San Vittore, Quadrilatero della Moda, zona Bocconi, Navigli, fino a quelle meno centrali come Nolo, Crescenzago e Barona con progetti nel nome dell’economia circolare, della tradizione artigiana e della sperimentazione.

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La Milano Design Week negli edifici

Anche quest’anno la manifestazione offre a cittadini e visitatori l’opportunità di scoprire gli edifici storici della città che apriranno le loro porte per ospitare iniziative a tema design: da Palazzo Litta, che ospiterà alcune mostre del progetto 5Vie Design Week, a Palazzo Bovara e Palazzo Castiglioni che saranno gli spazi rispettivamente dei due progetti di Elle Decor Material Home e L’Appartamento Spagnolo. Sarà possibile visitare anche Villa Mozart, grazie alla mostra Doppia Firma della Fondazione Cologni, e Palazzo Morando con l’esposizione di fotografie di Carlo Valsecchi che racconteranno le opere realizzate in vent’anni dallo studio di architettura di Antonio Citterio e Patricia Viel.

L’ex seminario arcivescovile, ora Portrait Milano, sarà la sede di AudiHouse of Progress, mentre la Galleria d’Arte Moderna ospiterà la Hearst’s House of the Architect. Inoltre, Palazzo Giureconsulti aprirà per Masterly- The Dutch a Milano, mentre nella Sala dei Pilastri del Castello Sforzesco sarà possibile visitare l’installazione di Stark, Transitions.

La moda per la Design Week di Milano

Moda e design si incontreranno anche nell’edizione 2024: dal palinsesto di Milano Moda Design – promosso dalla Camera Nazionale della Moda Italiana che accoglierà le iniziative dedicate alle collezioni casa e agli eventi dei brand di moda – a Bottega Veneta e Ralph Lauren che propongono installazioni e progetti di grande impatto visivo per la città, in Zegna che, in occasione del ridisegno delle aiuole di piazza Duomo, darà nuova forma ad alcune edicole cittadine e al suo showroom di via Montenapoleone. Tanti altri eventi coinvolgeranno anche il Quadrilatero della Moda.

Riutilizzo degli edifici comunali abbandonati

Dopo l’apertura temporanea dell’Istituto Marchiondi in occasione della Milano Design Week dello scorso anno, anche per questa edizione l’Amministrazione ha invitato gli operatori del design a immaginare progetti o installazioni all’interno di spazi comunali dismessi che potrebbero essere aperti al pubblico per l’occasione.

Le proposte pervenute sono state selezionate da una commissione composta da Comune, Triennale, ADI Design Museum e Politecnico di Milano che ha selezionato due progetti molto diversi:

• l’ex Casa dell’Acqua di via Giacosa, edificio degli anni ’20 all’interno del Parco Trotter, ospiterà un’installazione immersiva e sensoriale che valorizzerà gli ambienti dello storico edificio attraverso il tema dell’acqua;
• alcuni spazi commerciali dismessi di proprietà del Comune nei quartieri Cimiano e Niguarda verranno rigenerati per ospitare le mostre di giovani designer emergenti e, al termine della design week, saranno messi a gara per ospitare negozi di quartiere a servizio del quartiere.

Blocco del traffico in alcune zone di Milano

Per decongestionare il traffico veicolare e consentire una migliore fruizione da parte del pubblico, il Comune, in collaborazione con Amat e d’intesa con i principali operatori delle aree interessate, realizzerà progetti di pedonalizzazione temporanea con elementi di urbanistica tattica in due delle aree con maggior concentrazione di eventi: zona Tortona e zona Brera. Al termine della Design Week gli arredi verranno riutilizzati per interventi di pedonalizzazione davanti alle scuole della città.

Ci saranno diverse strade chiuse in città. Via Solferino, secondo l’ordinanza sindacale pubblicata all’albo di Palazzo Marino, sarà chiusa da lunedì 15 aprile a venerdì 19 aprile dalle 17 alle 22, sabato 20 aprile dalle 14 alle 22 e domenica 21 aprile dalle 14 alle 20. per quanto riguarda la zona Tortona, questo l’elenco esatto delle chiusure: Via Savona, da Via Tortona a Via Bergognone; Via Tortona, da Piazzale delle Milizie a Via Forcella e da via Voghera e via Savona; Via Voghera; Via Bergognone, da via Solari alla ferrovia; Via Orseolo Pietro; Via Montevideo, da Via Solari a Via Savona; Via Cerano, da via Savona a via Voghera; ViaNovi; Via Forcella Vincenzo; Via Bugatti Gaspare; Via Stendhal, da Via Savona a Via Tortona; Via delle Foppette; Via Ventimiglia; Via Bobbio; Via Barbavara; Largo delle Culture, Piazzale Stazione Genova, lato ferrovia.

Temi prioritari dell’edizione 2024

Per la Milano Design Week 2024, il Comune ha chiesto agli operatori di prestare particolare attenzione a 4 temi prioritari: partecipazione dei giovani designer; l’uso di soluzioni circolari e sostenibili per la creazione, il riutilizzo o il riciclo degli espositori; massima inclusività e accessibilità alle persone con disabilità sensoriali e motorie; soluzioni per ridurre al minimo l’uso dell’auto privata e incentivare l’uso dei trasporti pubblici e della mobilità ciclistica e condivisa.