Perché la foto virale dell’eclissi solare dell’8 aprile scattata dal telescopio James Webb è falsa – .

Perché la foto virale dell’eclissi solare dell’8 aprile scattata dal telescopio James Webb è falsa – .
Descriptive text here

Dopo l’eclissi solare totale dell’8 aprile, il Nord America è diventato virale una presunta fotografia dell’eclissi immortalata dal telescopio spaziale James Webb. L’immagine è assolutamente spettacolare ma lo è assolutamente impostore. Non perché sia ​​stata creata con uno strumento di intelligenza artificiale: è un’immagine reale, ma non ritrae l’eclissi dell’8 aprile (è una foto ritoccata dell’eclissi solare totale vista negli USA nel 2017 scattata dall’astrofotografo Sebastiano Voltmer) e soprattutto il telescopio James Webb non ho osservato questo fenomeno astronomico. Ma perché non è stato costruito il telescopio spaziale più avanzato mai costruito per osservare l’evento astronomico più importante dell’anno? Almeno ci sono tre validi motivi: due relativi alla posizione del telescopio e uno relativo alla tecnologia dei sensori. Questo ci ricorda di prendere sempre cum grano salis contenuto virale, che a volte può essere reale corsia preferenziale per le fake news.

Perché James Webb non ha potuto osservare l’eclissi

Dobbiamo innanzitutto considerare il posizione del telescopio spaziale James Webb. Lo strumento è posizionato attorno ad un punto gravitazionalmente stabile chiamato Punto lagrangiano L2Di 1,5 milioni di km dalla Terra nella direzione opposta – rispetto alla Terra – a quella in cui si trova il Sole.

Posizione di James Webb nel punto lagrangiano L2. Crediti: NASA.

Poiché il punto L2 è sempre “dietro” la Terra rispetto al Sole, quindi non è possibile osservare un’eclissi solare: semplicemente da questa posizione la Terra copre la Luna!

In realtà James Webb non è esattamente in L2 ma è in orbita attorno a questo punto, come mostrato in questa animazione della NASA:

Ma anche in presenza di un ipotetico allineamento tra Sole, Luna e telescopio, questa eclissi non sarebbe stata visibile nel momento in cui si trovava sulla Terra! Quindi è del tutto irrealistico anche solo presentare un’immagine di James Webb dell’eclissi solare.

Ma anche se, paradossalmente, il telescopio spaziale della NASA fosse riuscito a osservare l’eclissi, non sarebbe mai riuscito a vederlo completamente come si vede nella foto virale. Questo fatto è dovuto anche alla posizione di James Webb, e in particolare alla sua grande distanza dalla Terra.

Ricordiamo infatti che un’eclissi solare totale, come quella dell’8 aprile, avviene per una coincidenza astronomica: dalla posizione della Terra, il disco solare e quello della Luna hanno quasi la stessa dimensione apparente. Ciò però è valido solo dal punto di vista terrestre: nella posizione di James Webb, in L2, la Luna appare decisamente più piccola del Sole (quindi il diametro apparente della Luna è circa il 25% di quello del Sole) e quindi non è abbastanza grande da coprire completamente il disco solare e provocare un’eclissi solare! In breve, James Webb non avrebbe mai potuto produrre la foto virale dell’eclissi perché non avrebbe mai potuto osservarlo come totale.

Ultimo ma non meno importante, ce n’è uno importante questione tecnica perché il telescopio spaziale James Webb non avrebbe potuto produrre la foto diventata virale, e ha a che fare con la sua attrezzatura. Il telescopio della NASA è pensato per osservare oggetti molto deboli, cioè con luminosità estremamente bassa. I sensori del telescopio sono quindi un po’ come i nostri occhi quando siamo rimasti a lungo al buio: estremamente sensibili alla luce. E cosa succede se dopo essere stati a lungo al buio osserviamo una fonte di luce intensa, come ad esempio una lampadina accesa per errore? Esatto, noi “bruciamo le retine”. Per uno strumento sensibile come James Webb, puntare a un’eclissi solare sarebbe la stessa cosa: “brucerebbe i suoi sensori”, che sarebbero saturi di luce e quindi l’immagine sarebbe completamente bianca.

Una lezione sulla disinformazione nei social network

Un’immagine di 7 anni fa spacciata per una foto della Grande Eclissi Nordamericana scattata da un telescopio spaziale non sembra una cosa seria, e probabilmente non lo è: non provoca danni e non fa male a nessuno (tranne l’autore della foto originale). Tuttavia, ci consente di riflettere sui rischi di diffusione incontrollata di informazioni non verificate sui social media. Finché si tratta di una foto falsa di un’eclissi non succede nulla, ma si potrebbe dire lo stesso per questioni più delicate, legate ad esempio alla salute o alla politica? Lo stesso meccanismo che rende virale una foto “impossibile” è anche all’origine della diffusione di notizie false e disinformazione, come talvolta accade con le immagini o i video virali. Ecco perché è importante oggi più che mai utilizzare i social media in modo responsabilepraticando un sano scetticismo ed evitando di diffondere contenuti di cui non sei sicuro.

Tag: virale foto aprile solare eclissi James Webb telescopio falso

 
For Latest Updates Follow us on Google News
 

NEXT Primo Maggio rovinato dal maltempo, previsioni di pioggia, grandine e vento; Previsioni fino a venerdì – .