Scamacca sfida Salah per la storia – .

L’Atalanta vede la semifinale di Europa League, ma dovrà completare l’impresa nella gara di ritorno Liverpool. Dopo la clamorosa impresa di una settimana fa ad Anfield (0-3) la Dea potrebbe permettersi anche il lusso di perdere per due gol, ma fare calcoli non è nelle possibilità della squadra di Gasperini che ha definito quella di stasera “la partita più importante” nella storia” e peraltro sarebbe un errore imperdonabile, considerato il livello assoluto dell’avversario, spesso protagonista di rimonte epiche. Dirigerà la gara del Gewiss Stadium l’arbitro emergente francese François Letexier, coadiuvato dagli assistenti Mugnier e Rahmouni. Quarto ufficiale Gaillouste. Al VAR Brisard, all’AVAR Delajod. Calcio d’inizio alle 21:00.

COME ARRIVA L’ATALANTA – Indisponibile dall’inizio di aprile per un infortunio al bicipite femorale sinistro, Giorgio Scalvini è stato l’unico assente alla seduta di rifinitura davanti alla dirigenza del club nerazzurro alla quale era presente anche Giuseppe Pagliuca, figlio del presidente Stefano che era atteso a Bergamo per una serata che può diventare storica. L’undici titolare non dovrebbe discostarsi molto da quello dell’andata: Musso in porta, De Roon confermato nel trio difensivo con Hien o Djimsiti al centro e Kolasinac mentre favoriti Zappacosta e Ruggeri sulle fasce. Ederson e Pasalic si divideranno il centrocampo, Koopmeiners dietro De Ketelaere e Scamacca.

COME ARRIVA IL LIVERPOOL – Jurgen Klopp è reduce dalla sua settimana peggiore avendo perso anche la vetta della Premier League nel giro di pochi giorni dopo la sua seconda scivolata consecutiva in casa. Un pareggio e due sconfitte nelle ultime tre partite per i Reds, entrati in crisi nel momento decisivo della stagione ma considerando l’alto potenziale della squadra inglese sarebbe meglio non fidarsi troppo. L’ex romanista Alisson torna in campo con il Crystal Palace e può prendere il posto dell’incerto Kelleher tra i pali, con ballottaggio sulla destra tra Bradley e Gomez. Per il resto ci sarà spazio per i titolari con il rientro dal 1′ del tipico tridente offensivo formato da Salah, Núñez e Diaz.