Sono oltre 600 le segnalazioni da gennaio che lamentano un aumento anomalo del prezzo del gas (in alcuni casi anche quintuplicato) e la mancanza di informazioni preventive al riguardo. A causa dell’elevato numero di segnalazioni ricevute, l’Antitrust non solo ha aperto ma ha anche comunicato l’avvio di un’istruttoria nei confronti di Enel per una possibile violazione del Codice del Consumoviolazioni che il Garante della Concorrenza e del Mercato generalmente non denuncia.
Bollette del gas, esborsi quadruplicati o quintuplicati
A seguito «dei numerosi e continui reclami (oltre 600), a partire da gennaio 2024, da parte di singoli consumatori e di microimprese, anche attraverso le associazioni dei consumatori, che lamentano di aver ricevuto, durante i cicli di fatturazione relativi al quadrimestre ottobre 2023 – gennaio 2024, fatture che evidenziano un significativo aumento del prezzo delle forniture di gas ed energia elettrica rispetto alle bollette riferite allo stesso periodo temporale dell’anno precedente”. In particolare, l’Autorità presieduta da Roberto Rustichelli segnala, nel bollettino settimanale, «i segnalanti rappresentano, oltre alla difficoltà di sostenere erogazioni quadruplicate o quintuplicate rispetto al passato e di non aver ricevuto alcuna preventiva informativa in forma scritta (via e-mail o cartacea), da parte di Enel Energiain merito al rinnovo contrattuale e che non ho quindi potuto esercitare il diritto di recesso né scegliere un diverso fornitore di energia”.
Mancata comunicazione
L’annuncio dell’Agcm è contenuto nel bollettino settimanale del 22 aprile (giorno in cui l’ Intitolato Dataroom «Bollette del gas choc: ecco come sono stati modificati i contratti dei clienti»), pubblicazione che l’Autorità invia ogni lunedì nel tardo pomeriggio. «Alcuni utenti – prosegue l’Antitrust – segnalano di ricevere regolarmente fatture via email (o sull’app), ma di non aver ricevuto alcuna comunicazione di rinnovo delle condizioni economiche attraverso i suddetti canali e di aver ritrovato casualmente una email in spam, proveniente da Enel Energia, alla quale era allegata la comunicazione di rinnovo, previa scadenza, delle condizioni economiche di fornitura”.
Enel: ha sempre agito nel rispetto delle norme
Enel ha inviato una nota in cui precisa: «Con riferimento alla decisione dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato di avviare un procedimento nei confronti di Enel Energia per presunte pratiche commerciali scorrette in relazione alle modalità di redazione e invio delle comunicazioni per il rinnovo delle condizioni economiche di fornitura di energia elettrica e gas, la Società ritiene di aver sempre agito nel pieno rispetto delle normative primarie e di settore, nonché delle norme contrattuali. Enel Energia confida di poter dimostrare, nel prosieguo del procedimento, la piena correttezza del proprio operato”.
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22 aprile 2024
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Tag: Enel Antitrust avvia indagini denunce aumenta gas energia elettrica bollette
