“Sgravi biennali per assunzioni di giovani e donne” – .

“Sgravi biennali per assunzioni di giovani e donne” – .
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Tgcom24




L’obiettivo, come sottolineato dal premier Meloni nel tavolo con i sindacati, è quello di continuare a sostenere la crescita dell’occupazione, la riduzione della disoccupazione e degli inattivi, cioè coloro che non hanno un lavoro e non lo cercano nemmeno, per portare riportarli sul mercato. E anche per difendere il potere d’acquisto di famiglie e lavoratori, “soprattutto quelli più esposti”.

In arrivo lavoro, misure per i giovani e le donne

In particolare, per il lavoro, arrivano misure a sostegno dell’occupazione dei giovani, delle donne e di alcune categorie di lavoratori svantaggiati: con la riduzione dei contributi previdenziali per i nuovi assunti per due anni. Accanto a queste, sono previste disposizioni ad hoc per favorire l’avvio di nuove attività distinte per il Centro-Nord e il Sud. Si sta dando spazio ad “azioni di riqualificazione” dei lavoratori delle grandi aziende in crisi per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.

Indennità 100 euro a gennaio 2025

Sul fronte fiscale, a gennaio 2025 verrà corrisposta un’indennità di 100 euro per i dipendenti con reddito complessivo non superiore a 28mila euro con coniuge e almeno un figlio a carico, o per le famiglie monoparentali con un solo figlio a carico . Con il Decreto Coesione il governo punta ad accelerare l’attuazione delle politiche di coesione che mettono a disposizione dell’Italia 75 miliardi di euro, di cui 43 miliardi di risorse europee. Questi fondi europei vengono assegnati al Paese ogni sette anni e devono essere spesi, destinandoli alle politiche del lavoro, sociali e di sostegno alle imprese.

Vertice G7 in Puglia

Poco prima del confronto con i sindacati in vista del 1° maggio, sempre a Palazzo Chigi, il presidente del Consiglio e una delegazione del governo hanno incontrato CGIL, CISL e UIL e la Confederazione europea e internazionale dei sindacati per una consultazione in vista del vertice G7, in programma in Puglia dal 13 al 15 giugno. Come di consueto Labour7, il format che riunisce le organizzazioni sindacali dei paesi del G7 e dell’Ue, partecipa ai lavori formulando raccomandazioni a leader e ministri del lavoro e presentando le priorità dell’agenda: un’agenda che mira – si legge in la dichiarazione – alla crescita dell’occupazione verde e di qualità, alla sicurezza del lavoro e ai salari. Alle riunioni erano presenti i segretari generali di Cisl e Uil, Luigi Sbarra e Pierpaolo Bombardieri, per la Cgil i segretari confederali – non Maurizio Landini a Palermo per un’assemblea contro la mafia.

Sbarra (CISL): “Detrazione 120% sul lavoro, misure nella giusta direzione”

“In attesa della lettura dei testi, il nostro primo bilancio è che siamo d’accordo con la riforma delle politiche di coesione, con l’obiettivo di procedere rapidamente verso l’attuazione degli interventi. Sul fronte fiscale, il governo conferma lo sgravio fiscale sui premi di risultato con la cedola al 5%. Il bonus di 100 euro a gennaio è nell’ottica di sostenere i redditi delle fasce più deboli. Si rafforzano gli incentivi all’occupazione giovanile e femminile nelle aree del Sud, con una maxi detrazione al 120%. “in assunzione”. Così il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, al termine dell’incontro a Palazzo Chigi.

Cgil: “Parere negativo, dal governo solo bonus”

“Il giudizio non è assolutamente positivo sia per le modalità che per i contenuti del bonus. Mancano precarietà e salario d’emergenza”. Queste le parole della segretaria confederale della Cgil, Francesca Re David. “Ci sono alcune piccole cose che riguardano il lavoro, niente di strutturale. E della conferma del cuneo fiscale parleremo più avanti. Sarà un primo maggio di mobilitazione e di lotta come sempre. Invece della propaganda, è necessario un vero cambiamento”.

Bombardieri (Uil): “Servono politiche industriali e interventi strutturali”

“Il risultato dell’incontro è questo: un chilo di sottofesa, 25 euro; un litro d’olio, 12 euro, italiano per non dispiacere a Lollobrigida; un chilo di parmigiano 25 euro. È esattamente la cifra che il governo, con l’intervento di oggi, promette come premio per il prossimo gennaio”. Il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, ha usato ironia e sarcasmo per commentare l’esito del tavolo. “Questo sarà quanto riceverà chi ha meno di 28mila euro e ha un figlio, secondo la misura prevista dal decreto, per un importo di 60 euro – ha detto – tutti gli anticipi ricevuti in materia occupazionale non ci sono ”. Bombardieri ha aggiunto che non si parla di sgravi fiscali sugli aumenti contrattuali o sulla sicurezza sul lavoro: «Servono politiche industriali e interventi strutturali».

 
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