Risultato finale: Olympique Marsiglia-Atalanta 1-1
OLYMPIQUE MARSIGLIA (a cura di Marco Pieracci)
Pau Lopez 6 – Cerca di dare informazioni utili ai compagni nel frastuono generale, ma non si fa sentire in occasione del primo gol. Preciso con i piedi, parata facile su Koopmeiners.
Clausola 6 – Parte sulla difensiva, una volta rotto il ghiaccio toglie il freno a mano e comincia a spingere, dando vita ad un bel duello con Ruggeri. Da 65′ Merlino 6 – La magia quasi fallisce, Djimsiti capisce le sue intenzioni prima di chiunque altro.
Mbemba7 – In Europa League segna con una media gol da attaccante di gran classe: segna il quarto gol in undici partite. Non sbaglia un tiro ravvicinato.
Balerdi 6,5 – Domina la difesa con personalità, tanta anticipazione e uno stile un po’ barocco: nonostante qualche virtuosismo di troppo non finisce mai in difficoltà. Anzi, si esalta.
Murillo 5,5 – È lui che sbaglia quando concede il gol: tiene lo sguardo fisso sulla palla, senza accorgersi della presenza ingombrante di Scamacca alle sue spalle. Dal 71′ Ndiaye 6 – Illumina il Velòdromo con un paio di giocate pazzesche, ma per fortuna della Dea il tiro non è il suo punto forte.
Luis Henrique 6,5 – Dal piede morbido, è preferito quando deve attaccare: del resto non è un terzino. Costringe Zappacosta a stare sempre in guardia.
Harit 6,5 – Pericolo pubblico quando riesce a sfondare in contropiede, perché sa unire tecnica e velocità. Portarglielo via diventa un compito difficile. Dal 71′ Ounahi 6 – Fa tremare la traversa con la prima palla che tocca.
Kondogbia 6,5 – Perno centrale del centrocampo, dà una grossa mano nel raddoppio e apparecchia per il pareggio. Cerca anche la gloria personale, senza successo.
Veretout 6 – Tenta l’inserimento centrale, vede il varco giusto ma trova un sontuoso Ederson a sbarrargli la porta. Affila il piede sui calci piazzati.
Sarr 5,5 – Tanto movimento, ma anche una certa inconcludenza di fondo: deve fare i conti prima con il recupero prodigioso di Kolasinac e poi con il guardalinee che gli soffoca in gola l’esultanza per il 2-1. Da 65′ Moumbagna 6 – Subito inserito, mette pressione a Musso.
Aubameyang 5 – Dal miglior marcatore della storia della competizione arriva l’errore che non ti aspetti: spreca l’occasione migliore per raddoppiare il punteggio. Vince il premio delusione della serata.
Jean-Louis Gasset 6 – Abbandona la difesa a quattro per rispecchiare Gasp, giocandosela sul piano dell’intensità. Rischia tutto nel finale con l’assetto a trazione anteriore ma non riesce a sfruttare il fattore campo.
ATALANTA
Musso 6 – Rischia molto in avvio con un’uscita a vuoto sul cross di Luis Henrique ma Kolasinac si rifa. Innocente e immobile sul tiro ad effetto di Mbemba che chiude l’1-1. Nella ripresa rischia la frittata su Moumbagna fuori area ma recupera da difensore.
Scalvini 6,5 – Si allarga spesso sulla corsia di destra, sovrapponendosi a Zappacosta quando la Dea si fa vedere nella metà campo avversaria. Impeccabile invece nella sua area di rigore.
Djimsiti 6.5 – Guidare la difesa con attenzione. Davanti a lui c’è un certo Aubameyang ma il centrale nerazzurro lo limita molto con i suoi interventi e coperture sempre provvidenziali.
Kolasinac 6.5 – E’ rimasto in campo solo per poco più di un quarto d’ora ma è riuscito a salvare il risultato con un provvidenziale colpo di testa su Sarr a porta spalancata. È un peccato che si faccia male in questo frangente. Dalle 17′ Pasalic 6 – Arriva freddo e chiude tardi su Mbemba, commette qualche errore ma una volta preso ritmo cresce di condizione. Si sacrifica tantissimo nella ripresa, preziosissimo nei contropiedi.
Zappacosta 6 – Esce troppo velocemente nel giro di palla che porta al gol di Kondogbia. Basta un tocco leggero dell’ex Inter per mandarlo in overdrive. Alterna buoni piazzamenti ad occasioni in cui avrebbe potuto fare meglio. Dal 83′ Hateboer sv
De Roon 6 – Lotta in mezzo al campo contro il dinamismo della squadra di Gasset. Spostato in difesa a causa dell’uscita di Kolasinac, viene spesso chiamato in causa e non sempre è perfetto ma alla fine riesce comunque a prevalere.
Ederson 6.5 – Sempre ben posizionato quando deve costruire la diga in mezzo al campo, clamoroso nel primo tempo contro Veretout. Ha contribuito al primo gol dell’Atalanta allungando la palla verso Koopmeiners.
Ruggeri 6 – Perde diversi duelli sulla fascia sinistra dove l’OM spinge con insistenza. Duella con Clauss dalla sua parte, ma con il passare dei minuti appare più sicuro e si presenta con costanza sulla sinistra.
Koopmeiners 6.5 – Quando si unisce a Scamacca è praticamente imprendibile. Trova il corridoio perfetto per il centravanti nerazzurro nell’azione che gli regala il vantaggio.
De Keteleaeere 6 – Mostra alcune buone mosse per liberarsi della marcatura stretta che Gasset gli ha riservato. Sono poche le occasioni per brillare questa sera per il trequartista belga. Dall’83’ Miranchuk sv
Scamacca 7 – Come ad Anfield sale sul palco e illumina le notti d’Europa. Detta il passaggio a Koopmeiners e poi trafigge Pau Lopez con un diagonale perfetto che sblocca il match e mette a tacere il “Velodromo”. Dal 58′ Lookmann 6 – Entra con la voglia di sconvolgere il mondo e quasi segna un gol strepitoso dopo un’accelerazione dalla sinistra e un meraviglioso dribbling in area.
GianPiero Gasperini 6.5 – Ottimo pareggio in trasferta su un campo difficilissimo. La sua Atalanta ha giocato bene nel primo tempo, poi ha sofferto la ripartenza e la reazione dell’OM. Alla fine è un ottimo punto di partenza per continuare a sognare e giocare la gara di ritorno davanti ad un pubblico amico.
