Roma, 7 giugno 2024 – La Bce (Banca Centrale Europea) lo ha fatto tagliare i tassi di interesse. Fra i vantaggi che la diminuzione del costo del denaro comporterà una diminuzione delle rate di mutui a tasso variabile. Ma quanto scenderanno davvero le rate? Ci ha pensato il Codacons a fare un calcolo. L’associazione dei consumatori ha acceso alcuni mutui di diversa durata ed importo ed ha effettuato delle simulazioni.
Quanto scendono i mutui con il taglio dei tassi della Bce
Il calo delle rate dei mutui
Il Codacon ne ha effettuati alcuni simulazioni sulla riduzione della rata per i mutui a tasso variabile:
- Per un Mutuo di 20 anni per un importo di 100.000 euro il risparmio sulla rata mensile sarà di 13 euro con un risparmio mensile di 156 euro
- Per un reciproco sempre 20 anni ma per un importo pari a 200mila euro Là rata mensile diminuirà di ca 27 euro con una riduzione annua di 324 euro
- Mutuo 30 anni per un importo di 100mila euro il taglio del tasso dello 0,25% produrrà un risparmio medio di 15 euro al mese (180 euro all’anno)
- Per un mutuo della durata sempre di 30 anni stipulato per un importo di € 200mila euro il risparmio su rata di ogni mese sarà di 30 euro (-360 euro all’anno)
- Per un mutuo di 125 mila euro a 25 anni, invece, un taglio simile si traduce in un risparmio di circa 17 euro al mesecon un impatto di 204 euro su base annua.
Altri vantaggi per famiglie e imprese
Ma quelli sui mutui non saranno gli unici vantaggi legati riduzione del costo del denaro deciso dalla BCE. Con tassi più bassi, il credito alle imprese è più accessibile. Un sollievo che può tradursi in a aumento degli investimenti delle imprese e spingere il crescita economica e occupazione. Organismi come Cna, Confesercenti e Coldiretti chiedono ora un forte e rapido calo delle tariffe anche per cogliere appieno le opportunità offerte dal Pnrr.
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Il taglio dei tassi è una boccata d’aria fresca per il debito pubblico italiano: gli interessi da pagare su un prestito sono più bassi debito pubblico è venuto a toccare il 2.900 miliardi. L’Ufficio parlamentare di bilancio calcola un possibile risparmio di 3 miliardi quest’anno in previsione di una diminuzione complessiva dei tassi Bce di 100 punti base nel corso del 2024. Risparmi che si ampliano l’anno prossimo, raggiungendo i 7 miliardi, per poi salire a circa 10 miliardi il successivo.
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Ulteriori riduzioni in vista?
Diverso analisti stimano che potrebbero esserci ulteriori tagli dei tassi di interesse nel 2024, forse già a settembre. Là BCEcon il presidente Cristina Lagardeha però messo la mano avanti alzando le stime delinflazione previsto per i prossimi mesi (fattore che renderebbe meno probabile un taglio dei tassi), sottolineando che “ogni decisione sarà presa di volta in volta sulla base dei dati”. In ogni caso, già negli ultimi mesi il Le rate del mutuo avevano cominciato a diminuire con le banche e i tassi di interesse che avevano “anticipato” la scelta della BCE.
