’30 anni di orgoglio’ – Notizie – .

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Da Piazza della Repubblica è partito il corteo del Roma Pride 2024. Davanti c’erano alcune moto e dietro di loro lo striscione con la scritta “30 anni di orgoglio”, sventolato, tra gli altri, dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Sventolano le bandiere dell’Arcobaleno e del club Mario Mieli. A seguire, il primo carro con a bordo la madrina di questa edizione, Annalisa, e dagli altoparlanti la canzone dei Ricchi e Poveri “Ma non tutto la vita”. Sono oltre quaranta i veicoli che sfileranno lungo il percorso.

Il sindaco di Roma Roberto Gualtieri, alla testa del corteo, ha indossato la fascia arcobaleno al posto di quella istituzionale. Diversi i selfie e gli abbracci con i cittadini che lo circondano. Poi ha indossato nuovamente il tricolore per proseguire il viaggio verso il Colosseo.

video Roma Pride, al corteo arriva la madrina Annalisa: ‘Sono emozionata’

Giunta in via Cavour, Annalisa si è esibita cantando “Mon Amour” a bordo del primo carro dove erano presenti, tra gli altri, anche la segretaria del Pd Elly Schlein e il deputato dem Alessandro Zan.

Tra le bandiere arcobaleno, al Pride di Roma sventolano anche quelle della Palestina. La comunità queer ebraica non parteciperà al Pride dopo che l’associazione Keshet Italia ha lanciato l’allarme per un clima di odio antisemita.
Canzoni di Elodie, Loredana Bertè, Loretta Goggi, brani dei cartoni animati risuonano dai carri parcheggiati che sfileranno lungo il corteo verso Viale delle Terme di Caracalla.
“Continua a difendere le tue idee come Serena anche se Giorgia è delusa”, “Leggi i monologhi di Antonio anche se Giorgia è delusa”, sono alcune delle frasi che si possono leggere sul carro del club Mario Mieli accanto alle sagome dei conduttori televisivi e giornalisti, otto in totale, “che si sono schierati dalla parte della comunità LGBTQIA+”.

video Roma Pride, tra i partecipanti: ‘Quella parola del Papa? Non ce lo aspettavamo

Il sindaco della Capitale, Roberto Gualtieri, al Roma Pride ha ricordato come l’evento sia “una festa ma anche una lotta” per “superare ogni discriminazione legislativa, sociale e culturale”. Riguardo al vagone della metropolitana con i colori dell’arcobaleno, Gualtieri ha sottolineato quanto sia “bello”. Esiste in molte città europee, le polemiche non hanno senso. Rispettiamo chi protesta ma andiamo avanti con le nostre scelte”.

Per saperne di più Agenzia ANSA Schlein: ‘Al G7 sono sparite le parole sui diritti, noi le difendiamo’ – Notizie – Ansa.it ‘Non cancelleranno la nostra lotta per la libertà e l’uguaglianza’ (ANSA)

“Crediamo che la posizione dei diritti delle persone LGBTQIA+ sia l’indicatore dello stato di salute di una democrazia. Abbiamo deciso di dedicare il nostro carro allo slogan “Froci liberi in uno Stato libero” citando il pontefice in una delle sue non felicissime parole che però ci permette di rimettere al centro la questione della laicità dello Stato”. Così il segretario di +Europa, Riccardo Magi, al Roma Pride. “Questa non è una questione superata come molti erroneamente credono – prosegue – nel mondo ci sono regimi islamici o altri fondamentalisti che opprimono le persone LGBT e ci sono anche le cosiddette democrazie illiberali che vanno indietro e succede la stessa cosa. Ci dispiace che in Italia abbiamo un governo e una maggioranza che stanno sdoganando l’omofobia di Stato, lo fanno con la cultura politica che esprimono ogni volta che parlano”. Questo, conclude Magi, “vale per la Meloni come per il generale Vannacci ma lo fanno anche con gli altri. Pensiamo al reato universale di gestazione per gli altri e alle altre misure che hanno presentato. È più importante che mai dopo trent’anni essere ancora qui”.

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