Con iOS 18 iPhone diventa un po’ più Android – .

Apple ha presentato molte novità alla WWDC. Tra tanti, oltre ad Apple Intelligence, la strategia e piattaforma per l’Intelligenza Artificiale di Apple (che è il futuro prossimo e per noi italiani forse anche remoto), c’era iOS 18.

Riguarda un sistema operativo che per molti appare innovativo sotto molteplici aspettiPer gli altri qualcosa di già visto proprio in alcune delle cose che dovrebbero contraddistinguerlo.

Per lanciare scavi al il nuovo iOS sono siti e utenti Android che come sempre accade hanno modo di sottolineare alcune funzioni disponibili da anni sul sistema operativo del robot e di definirlo l’ennesimo tentativo da parte di Apple di colmare le lacune di iPhone rispetto al mondo Android.

Diamo un’occhiata a cinque cose su cui potrebbero, in effetti, avere ragione

Personalizzazione delle icone

È sempre stato uno dei punti forti di Android. La personalizzazione della schermata iniziale di Android è storicamente maggiore di quella di iOS e iPhone, anche se col tempo Apple ha cercato di colmare il divario. Ancora di più con iOS 18, ora che le icone possono essere spostate liberamente sullo schermo. SQuesta è una caratteristica che Android ha praticamente sempre avuto.

Anche la possibilità di reso le icone scure non sono esattamente nuove su Android, così come la possibilità di cambiare la tavolozza dei colori.

Modifiche alle scorciatoie della schermata di blocco

Altra novità “importante” di iOS 18 sarà quella di modificare i tasti rapidi della schermata di blocco, potendo sostituire, ad esempio, i tasti torcia e fotocamera con altre app o servizi. Si tratta di un’opzione che i possessori di uno smartphone Android hanno praticamente sempre avuto.

Messaggi programmati

Apple Messaggi sta per acquisire un’importante funzionalità: messaggi programmati. Utile se vuoi essere il primo ad augurare buon compleanno a un amico a mezzanotte, ma sei troppo pigro per stare alzato fino a tardi.

Cosa iOS 18 ha copiato su Android

Cosa iOS 18 ha copiato su Android

Android offre questa funzione già da tempo: basta tenere premuto il pulsante di invio del messaggio per programmarne l’invio ad un’ora e in un giorno specifici.

Foto AI

In generale, tutta la storia di Apple Intelligence è sembrata a molti un tentativo di Apple di recuperare terreno in un campo, quello dell’intelligenza artificiale, in cui Android scommette già da tempo.

Cosa iOS 18 ha copiato su Android

Cosa iOS 18 ha copiato su Android

Una delle innovazioni di intelligenza artificiale più attese alla WWDC 24 era la nuova funzionalità di fotoritocco. Tra le nuove funzionalità dell’app c’è quella di rilevare i soggetti all’interno di una foto, poterli rimuovere e riempire lo spazio vuoto in base all’ambiente circostante.

La funzione è fondamentalmente la stessa della Gomma magica di Google, inizialmente esclusivo per i telefoni Pixel, ma da qualche mese accessibile a tutti gli utenti di Google Foto (compresi gli utenti iPhone). Alcuni modelli di smartphone Samsung offrono anche una funzione di modifica simile, alimentata dall’intelligenza artificiale Galaxy AI.

Centro di controllo

Il Centro di Controllo di iOS 18 è stato completamente rivoluzionato. Ora ci sono diverse schede, ognuna delle quali è dedicata a una funzione, come il controllo multimediale o il controllo della casa intelligente.

Cosa iOS 18 ha copiato su Android

Cosa iOS 18 ha copiato su Android

In sostanza, è a hub che è stato predefinito su Android per anni: è sufficiente abbassare la “tenda” delle notifiche per arrivare ad un centro di controllo quasi completo e personalizzabile, dove sono presenti tutti i toggle rapidi.

Modalità di gioco

Per gli amanti del gaming, iOS 18 introdurrà la modalità gioco, che permetterà sostanzialmente di ridurre il carico di lavoro in background, per concentrarsi sul gioco in esecuzione, permettendogli di essere più fluido.

Cosa iOS 18 ha copiato su Android

Cosa iOS 18 ha copiato su Android

Una funzione che praticamente esiste già su Android, anche se assume nomi diversi a seconda del brand. Asus, ad esempio, lo chiama “Game Genie”, un centro di controllo che si attiva automaticamente all’avvio di ogni gioco e che permette di regolare alcuni parametri del terminale per facilitare l’esecuzione del gioco.

Blocco dell’app

Con iOS 18 sarà possibile bloccare alcune cartelle dietro Face ID o Touch ID, così da renderle inaccessibili ad altri. Anche su Android alcuni brand lo stanno adottando da tempo. Samsung, ad esempio, offre Secure Fold, che consente di archiviare app (e dati delle app), foto e video, documenti e qualsiasi altro tipo di file all’interno di un’unità protetta da password, potendo bloccare gli elementi con impronta digitale, PIN o password.

Cosa iOS 18 ha copiato su Android

Cosa iOS 18 ha copiato su Android

Inoltre, lo Spazio Privato di Android 15, già annunciato, farà praticamente la stessa cosa del blocco delle cartelle di iOS 18.

 
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