MONTEBELLUNA (TREVISO) – Tutti d’accordo su sette zone per le antenne. È stata adottata all’unanimità l’altra sera, 26 giugno, in consiglio comunale piano dell’antenna. L’adozione completa un percorso iniziato nel 2020 e lo identifica sette luoghi idonei: un terreno comunale in via Feltrina Nord, il campo sportivo Caonada in via Anassillide, the Priula car park in via Schiavonesca Priula, the Ecocentre in via San Gaetano, the Civil Protection Center di via Callarga, l’area verde comunale di via Monte Pallone, il parcheggio in via delle Piscine.
«Il punto cardine del piano – dice l’assessore Claudio Borgia – è il divieto di installare nuove Stazioni Radio Base nelle aree sensibili quali ospedali, case di cura, scuole, asili nido, aree ludiche e sportive e su immobili sottoposti a vincolo e classificati rispettivamente come Località Incompatibili e Località Incompatibili con possibilità di deroga. Con l’adozione di questo piano antenne, l’amministrazione potrà allocare l’installazione delle antenne solo all’interno delle sette aree individuate. Inoltre, un altro vantaggio legato all’adozione del piano è quello di evitare fastidiose vicissitudini legali con i gestori”.
E il sindaco Adalberto Bordin: «Ricordo che il Comune dovette adeguarsi alle disposizioni statali che equiparavano le antenne a opere private di pubblica utilità, ovvero a opere di urbanizzazione primaria. Il piano antenne, adottato per la prima volta a Montebelluna, diventa lo strumento principale per definire le nuove localizzazioni. I gestori sono tenuti a versare al proprietario dell’area un canone che, in caso di diniego, verrebbe con ogni probabilità versato ai proprietari delle aree private disponibili nelle vicinanze».
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