La battaglia dialettica continua
Una tattica diversiva. È così che Christian Horner ha descritto il continuo corteggiamento della Mercedes nei confronti di Max Verstappen. “Non è la Red Bull a vincere le gare, ma Max”, ha dichiarato Toto Wolff dopo il GP di Spagna e le prestazioni di Sergio Perez negli ultimi due mesi non hanno fatto altro che corroborare la tesi del team principal della Mercedes.
“Se vogliono davvero un Verstappen per il prossimo anno, allora penso che Jos sia disponibile”, Lo ha dichiarato Christian Horner, in conferenza stampa, una provocazione ripresa da Toto Wolff che è intervenuto ai microfoni di SkySport Germania ha risposto così: “Horner ormai sta blaterando. Anche Jos Verstappen non sarebbe affatto un cattivo acquisto“.
Parole e colpi che non hanno alcun impatto sul cronometro che è l’unica cosa che conta a Max nel decidere se e quando cambiare squadra visto che ha un contratto valido fino al 2028 con la Red Bull. Oggi nello Sprint Verstappen partirà in pole position e dietro di lui ci sono le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri. Alla Mercedes serve ancora qualche step di crescita per rubare l’occhio al tre volte campione del mondo.
