Un solo uomo al comando nel GP d’Olanda: Pecco Bagnaia, dominatore assoluto ad Assen con una condotta impeccabile: “Durante tutto il weekend è stato tutto perfetto: ero veloce e preciso e con un meteo magnifico: abbiamo dimostrato e mantenuto il nostro ritmo, la scelta delle gomme era giusto e sono molto felice”, le prime parole di Pecco.
bagnaia e perfezione
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Analizzando la sua prestazione, Pecco aggiunge anche un pizzico di umiltà: “Ho dovuto controllare tante cose, il vento, l’usura della gomma anteriore e anche Martin che ha provato a venirmi a prendere due volte ed era importante chiudere il gap, ma non mi sento perfetto – dice Pecco – spero di essere così su ogni pista, ma c’è sempre del lavoro da fare, sulla moto che qui era perfetta, e anche su me stesso: ci sono errori come quel Montmelò a evitare e ci sarà sempre qualcosa da imparare perché i campioni non si diventano dal nulla”.
Archi di Martin
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Jorge Martin, secondo, sottolinea la superiorità del rivale. “Ho dato il 100%, ma Pecco era su un altro livello: sapevo che vincere era impossibile. Sono contento del secondo posto ed era inutile rischiare quando avevo 2 secondi di ritardo: se fossi partito secondo forse avrei potuto superarlo, ma non credo che il risultato sarebbe cambiato perché in ultimi giri non ne avevo più. Non ci sono scuse, ho guidato bene e ho dato il massimo, ma è andata così”.
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Enea e il podio
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Enea Bastianini è contento del terzo posto: “Ho provato a spingere fin dall’inizio, ho avuto qualche problema al posteriore destro, ma giro dopo giro sono migliorato, ho recuperato bene e quando gli altri sono caduti ho fatto qualcosa di più: ho avuto divertente e fatto tanti sorpassi, ma Pecco non era alla nostra portata. In qualifica mi è mancata velocità, non riuscivo a ritrovarmi e sentivo il trasferimento della moto, mentre in gara non sono riuscito ad aprirmi: quello che mi manca ad inizio gara è partire. eventuali riferimenti. Il sorpasso con Marquez? Nessuno dei due ha ceduto, alla fine ho mollato tutto e ci siamo presi a vicenda e poi ho avuto la meglio, avendo la parte interna”.
