“Sì” all’ampliamento del decreto Salva Casa – .

“Sì” all’ampliamento del decreto Salva Casa – .
“Sì” all’ampliamento del decreto Salva Casa – .

Risposta positiva delle associazioni di tutela dei consumatori per il Decreto Salva Casa.

“Sì” all’ampliamento del decreto Salva Casa

MODENA – Le associazioni di tutela dei consumatori (come i corrispondenti modenesi Adusbef, Assoutenti, Casa del Consumo, Codici e Confconsumatori) sono state ascoltate dall’ottava Commissione della Camera dei Deputati (Lavori pubblici e Ambiente) e hanno espresso il loro parere

“un generale apprezzamento sulle finalità del d.lgs. 69/2024 Salva Casa, rilevando che con tale normativa il Governo intende, fortunatamente, intervenire sulle difformità della normativa stratificate sulla doppia conformità in caso di vendita dell’immobile”.

Pratiche di regolarizzazione

«Quella norma che ha costretto molte famiglie italiane, in passato, a sottoporsi a procedure di sanatoria edilizia pur non avendo mai commesso alcun abuso e talvolta addirittura perdendo la conclusione della compravendita».

Gli esperti

Ci muoviamo quindi nella direzione giusta per le associazioni dei consumatori, che si sono avvalse di un gruppo di lavoro composto da importanti esperti: l’avvocato Andrea Di Leo, docente in master universitari e vicepresidente dell’Agidi, Associazione italiana dei giuristi di diritto immobiliare e consulente del Collegio dei Geometri di Roma e provincia; l’ingegnere Enrico Sterpipresidente dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Genova e dottore di ricerca in Ingegneria Civile e Ambientale; L’avvocato Gianluca Betti dell’Ordine degli Avvocati di Genova, master di secondo livello in Diritto processuale amministrativo presso l’Università Europea di Roma.

Le richieste

Le associazioni hanno chiesto

“l’ampliamento del decreto in fase di conversione – dichiarano – per ridurre la burocrazia e allentare la pressione su quelle abitazioni che presentano lievi e magari datate irregolarità edilizie, ponendo al centro della normativa il concetto di affidamento del cittadino in buona fede. Confidiamo pertanto che Governo e Parlamento valutino attentamente le importanti proposte di snellimento delle pratiche edilizie e di libera circolazione degli immobili afflitti solo da piccolissime irregolarità magari tollerate al momento della loro costruzione”.

For Marco Festelli, national president of Confconsumatori,

«È un buon inizio verso l’eliminazione di una serie illogica di adempimenti burocratici legati alla compravendita della prima casa».

 
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