Una valanga di vaste proporzioni è stata individuata dai soccorritori Castello delle Damevetta nella valle alpina di Valtournenche (Aosta), dove mancano due scialpinisti torinesi.
L’oscurità e il pericolo di altri distacchi ricerche complicate: l’accumulo di neve si trova a circa 2.400 metri ed è stato difficile individuare il punto del rilascio. Dopo i primi tentativi era notte servizi di emergenza sospesi che riprenderà alle prime luci dell’alba. Il perimetro della grande valanga staccatasi senza trovare segnali utili è stato perlustrato a lungo a piedi con l’Artva, un dispositivo per la ricerca dei sepolti. In alcuni punti la valanga si dirama ed è formata anche da grossi blocchi di neve.
Continua ancora con il buio anche aesporrebbe i trader a rischi elevati, visto il pericolo valanghe 4-forte. L’elicottero della Swiss Air Zermatt, intervenuto in serata perché abilitato ai voli notturni, ha poi riportato indietro gli uomini del Soccorso alpino della guardia di finanza di Cervinia e del Soccorso alpino valdostano. Con le prime luci del giorno, le operazioni di ricerca possono essere condotte in modo più efficace, anche con l’ausilio di unità cinofile.