I carboidrati vengono spesso demonizzati per la forma fisica: ma anziché essere eliminati, è importante combinarli opportunamente.
UN’mangiare sano parte dal presupposto che Non è necessario eliminare alcun macronutriente. C’è hanno bisogno di carboidrati, proteine e grassi nelle giuste proporzioni oppure assumendoli con cibi ‘buoni’ per mantenersi in forma o per perdere qualche chilo di troppo. Chi pensa che tutti i derivati dei cereali debbano essere eliminati si sbaglia di grosso e potrebbe riscontrare effetti dannosi sulla propria salute.
Partendo dal presupposto che è sempre consigliato rivolgersi a dietista o nutrizionista clinico per ottenere un piano personalizzato in base al proprio corpo e alle proprie esigenze, in generale è importante sottolineare che è fondamentale nella propria alimentazione quotidiana tenere a bada i picchi glicemici se non vuoi ingrassare. Diversi studi confermano che questo è l’input che permette all’organismo di accumulare e creare riserve energetiche, in linea con i grassi.
Tra i carboidrati esistono diversi alimenti che permettono di tenere a bada l’innalzamento della glicemia, influenzando positivamente il senso di fame, l’energia e l’umore. Sono spesso associati a fibre, antiossidanti e grassi buoni che ne rallentano l’assimilazione, per questo sono scelte privilegiate in molte diete, ovviamente nelle giuste quantità.
I carboidrati non vanno eliminati: come abbinarli in una dieta sana
Lo indicano le linee guida dell’Organizzazione Mondiale della Sanità cereali integrali, verdura, frutta e legumi sono le migliori classi possibili per il consumo di carboidrati e rimangono fonti consigliate. La nutrizionista Valentina Schirò ha indicato a ‘lacucinaitaliana’ alcuni accostamenti corretti da sperimentare a tavola o semplicemente prendere spunto per una sana alimentazione.
Come accennato, i cereali integrali sono essenziali per le fibre, gli antiossidanti e la gestione della glicemia, a maggior ragione se accompagnati da grassi “buoni”. In questo senso sono un’ottima scelta noci o mandorle. Un’altra mossa corretta è iniziare il pranzo e la cena con un bel piatto di insalata, come “la presenza di fibre nelle verdure rallenta l’assorbimento dei carboidrati a livello intestinale“.
Un ultimo consiglio arriva per il merenda. Anche in questo caso non è corretto eliminare del tutto i carboidrati, ma vanno accompagnati da una fonte proteica, che possa aumentare il senso di sazietà, ridurre i picchi insulinici e glicemici. Per questo, è meglio posizionarne un po’ uno accanto all’altro crema di formaggio sui cracker invece di mangiarli da soli. O, meglio ancora, esso Yogurt greco alla frutta.