Kim Kardashian non riesce a salire le scale a causa del vestito molto attillato. Trasparenze e nudità per Emily Ratajkowski e Jennifer Lopez – FOTO – .

Kim Kardashian non riesce a salire le scale a causa del vestito molto attillato. Trasparenze e nudità per Emily Ratajkowski e Jennifer Lopez – FOTO – .
Kim Kardashian non riesce a salire le scale a causa del vestito molto attillato. Trasparenze e nudità per Emily Ratajkowski e Jennifer Lopez – FOTO – .

Il tema di quest’anno è stato “Il giardino del tempo”, ispirato al racconto di JG Ballard del 1962 ma soprattutto alla mostra che inaugura venerdì, “Le belle addormentate: il risveglio della moda”, e gli ospiti lo hanno interpretato alla lettera

Un tripudio di fiori, ma anche di trasparenze, cristalli e nudità. IL Met Gala 2024 non ha tradito le aspettative del giorno prima e ha visto una folla di celebrità vestite (più o meno) con outfit eccentrici pensati per catturare l’attenzione. Il tema di quest’anno era “Il giardino del tempo”, ispirato al racconto di JG Ballard del 1962 ma soprattutto alla mostra che inaugura venerdì, “Bellezze addormentate: il risveglio della moda“, e gli invitati lo hanno interpretato alla lettera, con abiti che rimandavano al risveglio della natura in primavera, alle fate e alle creature magiche del bosco o anche allo scorrere del tempo.

In questo senso, l’aspetto di Demi Moore, bellissima in un abito-scultura floreale giapponese a forma di cuore creato da Harris Reed; e di Tyla: il cantautore sudafricano ha indossato una spettacolare creazione Balmain letteralmente fatto di sabbia, con una clessidra portata come una borsetta a sottolineare il concetto dello scorrere del tempo. Un abito molto delicato ma soprattutto molto attillato, che ha richiesto l’intervento di quattro assistenti che l’hanno sollevata su per le scale. È successa la stessa cosa a Kim Kardashian, la “regina” del Met Gala, che ancora una volta si è “strizzata” in un abito argentato della collezione Haute Couture ‘Artisanal’ di Maison Margiela disegnata da Giovanni Galliano: a toglierle letteralmente il fiato è stato il corsetto tessuto con un prezioso broccato d’argento antico che confluiva poi in una gonna a sirena in metallo argentato e specchi lavorati con motivi di fiori, foglie e rametti. A completare il look, un cardigan scaldacuore in cashmere grigio. È esattamente Galliano è stato il vero protagonista della serata: se stesso Anna Wintour non ha avuto il coraggio di dedicargli questa edizione del Met Gala, preferendo una tranquilla mostra antologica sull’evoluzione della moda, ha è ancora protagonista sul red carpet con le sue creazioni.

Sì, perché oltre a Kim Kardashian Anchee Zendaya ha scelto di indossare uno dei suoi abiti: l’attrice è stata co-ospite della serata e ha voluto conquistare tutti i flash con un doppio giro sul red carpet, debuttando con uno degli abiti più iconici della Galliano. Si tratta di un abito monospalla blu e nero con applicazioni che rimandano alla natura che Galliano ha creato per Margiela citando se stesso, in particolare la sua collezione di Haute Couture per Dior nel 1999. L’altro vestito della star di Sfidanti si trattava invece di un capo d’archivio della collezione primavera 1996 del marchio francese Givenchy, sempre firmato Galliano: un imponente abito nero in stile vittoriano accompagnato da un cappello di fiori di seta disegnato da Philip Tracy per Alexander McQueen nel 2006. Pioggia di flash anche per l’altra madrina della serata, Jennifer Lopezche invece ha scelto una creazione di Schiaparelli: anche per lei un abito attillatissimo decorato con foglie argentate che sembrava quasi una seconda pelle. Superato a pieni voti. Grandi trasparenze che hanno lasciato poco all’immaginazione anche per Emily Ratajkowski, con un abito d’archivio Versace nude con una cascata di cristalli. Pizzi, pizzi e ‘vedo – non vedo’ per Dua Lipa in Marc Jacobs E Kendall Jenner con un Givenchy vintage del 1999.

Semplice ma estremamente chic Kaia Gerber in Prada con scaglie di paillettes bianco perla e Gigi Hadidche ha sfoggiato un vestito di Thom Browne sirena decisamente spettacolare con rouge tempestato di milioni di microperle con fiori gialli e spine verdi. Decisamente buon tono Sarah Jessica Parkerl’iconica Carrie di Sesso e cittàcon un abito midi molto strutturato di Richard Quinn tempestato di perle e cristalli e completato da un maxi cappello di organza: una moderna (e raffinatissima) Alice nel Paese delle Meraviglie. La Bella Addormentata invece diventa gotica con Penelope Cruz, molto sofisticata in un abito di pizzo nero di Chanel, con corpetto e maxi gonna vaporosa. Poi ci sono quelli che si sono decisamente lasciati trasportare dal treno, tipo Isabelle Huppert (vestito in un monumentale abito da sposa in raso Belenciaga degli anni ’30) e Cardi B. in nero Giambattista Valli. Bellissima nonostante l’abito non memorabile Nicole Kidman, sempre una vera diva: l’abito bianco con maxi gonna con inserto rouge in tulle nero sembrava uscito dal guardaroba di Crudelia DeMon ma in realtà è una creazione immortalata in uno scatto del 1951 di Richard Avedon che lei stessa aveva ricreato.

Veniamo ora ai fallimenti. Non supera la prova Lana Del Ray, che ha scelto per l’occasione un abito rosa in tulle zanzariera con velo e rami: anche qui si tratta di un remake di una creazione poco riuscita di Alexander McQueen. Non solo: il suo imponente copricapo le ha creato non pochi problemi, rendendola protagonista di ‘meme’ diventati subito virali sul web. Pessima Rita Ora a Marni, che ha camminato sul red carpet sostanzialmente nudo, coperto solo da un velo di lycra color carne e da una fascia di perline sfrangiate colorate che lasciava ben poco all’immaginazione. Ha scelto Marni anche Nicki Minaj, che ha indossato un miniabito giallo con vistose decorazioni floreali metalliche applicate: troppo è troppo, si sa. Cascate di fiori anche per Jessica Serfaty e Jordan Roth. Male anche la stella del tennis Serena Williams, avvolto in 25 metri di carta cioccolato Rocher, scusate, di tessuto laminato oro di Balenciaga. Effetto ‘foil’ invece per l’attrice Michelle Yeoh, con un abito bustier Balenciaga Couture realizzato su misura in fibra di alluminio.

Come non citare, non ultima, la padrona di casa, direttrice dell’ Voga Anna Wintour: la giornalista ha sfoggiato un cappotto Loewe nero con cascate di fiori perfettamente nel suo stile, indossato sopra un semplice tubino di raso argentato impreziosito da una vistosa collana di diamanti.

 
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