Sofia Loren, alla soglia dei 90 anni, ha ancora una lunga strada davanti a sé con tante cose da fare. L’attrice napoletana che si trova a Los Angeles, raggiunta al telefono da Voga America, ha detto nel suo primo colloquio internazionale dopo anni di silenzio che «vedo ancora davanti a me una lunga strada con tante cose da fare, posti da vedere, persone da incontrare». L’età, ha aggiunto, «è uno stato d’animo», anche se vorrebbe che «le mie ginocchia e la mia schiena si sentissero uguali, perché sono le uniche a ricordarmi che ho la mia età».
Il compleanno e il viaggio a Los Angeles
L’icona del cinema italiano, che compirà gli anni il 20 settembre (è nata nel 1934), sembra essersi ripresa dalla brutta caduta in bagno risalente a un anno fa che le aveva rotto il femore (a pochi giorni dal suo compleanno) , tra l’altro), oltre a provocare diverse fratture dell’anca. Dopo la caduta e l’intervento d’urgenza per fratture multiple, Loren vede un fisioterapista cinque giorni alla settimana per mantenersi in forma e continuare la vita che faceva prima, nonostante ora vada in giro con un bastone.
È volata dalla sua casa in Svizzera a Los Angeles per festeggiare il compleanno e la laurea di sua nipote, Lucia Sofia Ponti, figlia di Edoardo e dell’attrice Sasha Alexander. La sua carriera è stata recentemente celebrata negli Stati Uniti con una retrospettiva di tredici film, “Sophia Loren: The Lady of Naples”, al Lincoln Center di New York, co-ospitata dall’organizzazione cinematografica italiana Cinecittà (dal 7 al 13 giugno). “Poter condividere questi momenti della mia vita con tutti mi tocca profondamente”, ha commentato.
Film
Anche se ammette di non essere “il tipo che si sofferma sul passato” e tende a concentrarsi sul presente e sul futuro, l’attrice ha detto a Vogue che “ogni film è stata un’avventura unica”.
Dai film che ha realizzato ha imparato lezioni, ha versato lacrime e superato sfide. Secondo il figlio Edoardo Ponti, intervistato dalla rivista di moda americana, la madre continua a ricevere tantissime lettere alla settimana «da fan di tutte le generazioni, ma soprattutto da giovanissimi. La cosa eccezionale di mia madre è che ha creato un lavoro utile per ogni decennio della sua vita e ha toccato ogni generazione lungo il suo cammino”.
Servizi moda per Vogue
L’attrice ha ricordato anche i suoi servizi per Vogue, posando per grandi fotografi come Richard Avedon e Bert Stern. La sua prima copertina su una rivista risale al 1961 (Vogue Us). «Uno dei miei ricordi più belli risale ad un servizio fotografico – ricorda Loren – Lord Snowdon, il fotografo, venne a casa mia [Villa Ponti] per fare una foto a me e a mio figlio Carlo. È nata l’idea che avremmo posato in una grande vasca romana”. Dato che stavano congelando nell’acqua, lei e il fotografo hanno cercato di far ridere il bambino, che all’epoca aveva tre anni, per cercare di distrarlo. “Quello che era iniziato come qualcosa in salita si è rivelato un ricordo meraviglioso.”
Una madre speciale
Per Ponti la Loren è una madre amorevole. «Il suo desiderio più grande nella sua vita era quello di avere una famiglia, per questo non ci siamo mai sentite seconde a nulla – rivela – ci ha aiutato a centrarci e a darci la fiducia necessaria per superare i nostri ostacoli. L’amore è una grande armatura.”
Il ritorno al cinema
La rivista ha chiesto a suo figlio se il pubblico può aspettarsi un giorno di vedere Loren apparire di nuovo sullo schermo. Ponti ha risposto che l’attrice «vuole continuare a lavorare al 100% e stiamo cercando attivamente il prossimo progetto». Vogliono che non sia un lavoro minore: “Dobbiamo assicurarci che il prossimo passo sia ancora più appagante per lei dal punto di vista creativo e anche per il pubblico”.
Ultimo aggiornamento: sabato 8 giugno 2024, 07:30
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