«Le visite di controllo non sono funzionali. Effettuare solo test utili” – .

CREMONA – Il protagonista della rubrica ‘Il medico risponde’ è Dott.ssa Sophie Testadirettore del Laboratorio di analisi chimico-cliniche e microbiologiche e del Centro Emostasi e Trombosi dell’Ospedale di Cremona.

Cos’è la medicina di laboratorio?
“E branca della medicina in cui vengono utilizzati campioni biologici di diversa natura allo scopo di effettuare misurazioni specifiche che possono avere due utilizzi: il primo, finalizzato alla ricerca per un’evoluzione delle nostre conoscenze; la seconda, ottenere risultati che portino ad interventi diagnostico-terapeutici necessari a modificare lo stato di salute del paziente. Esistono migliaia di diversi tipi di test eseguiti su diversi campioni biologici”.

Qual è lo scopo della diagnostica di laboratorio?
«Si può ridurre essenzialmente a quattro elementi: confermare o escludere laddove vi sia un sospetto diagnostico, indirizzare verso una terapia, monitorare i farmaci assunti dal paziente, prevenire patologie estremamente rilevanti. Purtroppo oggi il laboratorio analisi è visto un po’ come un supermercato, dove vengono richiesti esami che molto spesso risultano inappropriati e che possono portare i pazienti a percorsi diagnostici non utili”.

Quindi hanno senso i controlli?
«Abbiamo un’ampia letteratura in cui si è visto ciò le visite di controllo non sono funzionali rispetto alle migliaia di malattie che conosciamo. L’esame diagnostico ha senso se correlato al sospetto clinico. Alla gente piace davvero, ma non è utile. Diverso è invece l’effettuare test a scopo preventivo come la ricerca del sangue occulto nelle feci che viene consigliata alla popolazione sopra i 50 anni per escludere malattie gastrointestinali”.

I laboratori di analisi sono tutti uguali?
«I laboratori non sono tutti uguali e – come per altre branche della medicina – sviluppano ambiti specialistici diversi. All’interno di un laboratorio possiamo dire che ci sono tanti laboratori. Il laboratorio quindi non va visto come uno spazio, ma come un insieme di competenze. Oggi disponiamo di strumenti di altissimo livello che però richiedono la competenza del professionista che fa la differenza. I laboratori sono sottoposti anche a controlli di qualità, alcuni obbligatori, altri no. Il laboratorio di Cremona, in particolare, ha sempre investito molto in sistemi di controllo che sono molto costosi, ma che ti permettono di capire come stai lavorando.”

La rubrica, realizzata in collaborazione con Asst Cremona, può essere ascoltata sul sito del quotidiano e sul suo canale YouTube.

 
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