ROMA. Si registra una carenza di alcuni antibiotici legata all’aumento dei casi di streptococco, in particolare tra i bambini, nonostante la chiusura delle scuole. Ma sono disponibili farmaci equivalenti per soddisfare la domanda, rassicurano i farmacisti. E l’Europa ha già consigliato in passato di occuparsi di formulazioni galeniche, alternative preparate in farmacia.
La questione è ormai al centro dell’attenzione in alcune regioni come Emilia Romagna e Lombardia, ma anche nel contesto europeo.
A Como, come riporta la stampa locale, nelle farmacie si registrano casi in cui gli antibiotici vengono dispensati anche sfusi per ottimizzare la disponibilità limitata. Il medico deve comunicare posologia e durata e il farmacista somministra al paziente la quantità esatta.
Il caso più recente di carenza è quello di amoxicillina, che desta particolare preoccupazione: rappresenta l’antibiotico di scelta contro lo streptococco e, quindi, un farmaco di prima scelta per l’età pediatrica. Una carenza, quella dell’amoxicillina, peggiorata nelle ultime settimane, grazie all’esplosione di casi di streptococco e scarlattina tra i bambini.
L’assessore regionale alla Sanità Raffaele Donini ne ha parlato in Consiglio regionale solo pochi giorni fa, assicurando il suo impegno nell’affrontare il problema, cercando anche di ridurre gli sprechi.
Ma riguardo alla fornitura di antibiotici contro gli streptococchi, il segretario nazionale di Federfarma Roberto Tobia ricorda che «il farmaco equivalente ha le stesse caratteristichee gli aspetti farmacologici e terapeutici del farmaco branded e rispetta i tre requisiti fondamentali necessari affinché ogni farmaco ottenga l’autorizzazione all’immissione in commercio: qualità, sicurezza ed efficacia”. «Tutti gli equivalenti disponibili sul mercato – prosegue Tobia – sono stati autorizzati dall’AIFA e sono efficaci quanto i farmaci di marca perché contengono lo stesso principio attivo nella stessa quantità; sono uguali anche in termini di numero di unità di dosaggio, forma farmaceutica e via di somministrazione”.
