Problemi per la Juventus, tutto sembrava fatto ma alla fine John Elkann ha deciso di fermare la trattativa per il suo rinnovo.
Ha causato molte discussioni la lettera annuale inviata agli azionisti di Exor da John Elkann, in cui ha parlato e delineato quale sarà il futuro della Juventus nei prossimi anni. Innanzitutto perché Elkann non ha mai menzionato Allegri nel suo intervento, indicando invece Cristiano Giuntoli come l’uomo giusto di rilevare l’intera area sportiva del club e condurre il club verso una vera rinascita sportiva.
L’altro motivo per cui questa lettera ha fatto molto discutere tra i tifosi riguarda il fatto che Elkann ha confermato come i bianconeri debbano necessariamente intraprendere un nuovo percorso sportivo, in nome della sostenibilità economica.
L’inchiesta Prisma ha infatti rivelato quanto siano profondi i problemi economici del club e quindi, con la presidenza di Andrea aGnelli, si è chiusa definitivamente quell’idea di Juventus a cui i tifosi si stavano abituando. in cui è diventato possibile ingaggiare giocatori di punta come Cristiano Ronaldo.
Juve non può più competere con i migliori club sul mercato, e questa è una realtà a cui ormai i fan della Vecchia Signora devono abituarsi.
La difficile sfida di Giuntoli alla Juventus
E Cristiano Giuntoli è stato scelto proprio per portare avanti questo passaggio, mantenendo competitiva la squadra. Un lavoro che aveva già ottimamente interpretato nei suoi otto anni da direttore sportivo del Napoli, e che ora è chiamato nuovamente a proporsi alla Juventus.
Un compito tutt’altro che semplice, soprattutto in questi primi anni in cui Giuntoli, come aveva dichiarato mesi fa il giornalista sportivo Luca Momblano, non potrà più permettersi di sbagliare un colpo. In effetti, inizialmente i fondi per il mercato saranno molto limitati e quindi la parola d’ordine sarà non commettere errori di investimento.
Juventus, in dubbio un nuovo prestito per l’Alcaraz
L’era di Giuntoli alla Juventus è iniziata davvero all’inizio del mercato di gennaio, quando sono sbarcati a Torino due giovani talenti come Djalo e Alcaraz, quel tipo di profilo che la dirigenza chiede al direttore sportivo della Juventus per i prossimi anni.
Il problema è che il DS non ha vita facile viste le ristrettezze economiche in cui naviga la Vecchia Signora. Giuntoli, ad esempio, ci crede molto nelle qualità di Alcaraz, ma non è affatto scontato che possa restare a Torino anche il prossimo anno. La formula di prestito richiesta dal Southampton è molto cara per le casse bianconere, e quindi non è detto che la Vecchia Signora riesca a rinnovarlo per la prossima stagione. Notizia confermata nei giorni scorsi anche dall’agente del giocatore: “Non ho ancora notizie sul futuro di Charly, La Juve è impegnata a finire bene la stagione e a raggiungere i suoi obiettivi. Questo sarà un argomento di cui discuteremo nel prossimo futuro”.
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