La Juve ha nel mirino l’esterno destro kosovaro del Lille. Il motto suo e della sorella cantante pop è “Stesso gioco, livello diverso”. Con il suo sinistro micidiale non ha mai smesso di stupire: il Milan lo ha premiato da ragazzo, in Francia sta facendo impazzire le difese avversarie
L’ambizione si vede nel suo sguardo. E anche nella bio di Instagram: “Stesso gioco, livello diverso”. In campo sono 22, ma quasi sempre pochissimi si fanno notare. Edon Zhegrova sa bene distinguersi tra tanti, alzando il livello: gli è capitato per la prima volta nel 2012, quando il Milan ha organizzato uno Junior Camp a Pristina, in Kosovo. Ha 13 anni ed è finalmente tornato nel Paese balcanico dopo la guerra che aveva spinto i suoi genitori a emigrare e a farlo nascere altrove. Quella settimana nella Capitale rappresenta la porta scorrevole della sua giovane carriera: si guadagna il premio come miglior talento, riceve la convocazione per un’amichevole giovanile a San Siro e assiste a un Milan-Chievo per lui indimenticabile. E pensare che ha avuto appena il tempo di cambiarsi: “Ho saputo del campo solo all’ultimo momento. Mi sono iscritto come 200esimo, sono arrivato primo alla fine della settimana”. Stesso gioco, livello diverso.
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