la maggioranza non sa di cosa sta parlando – .

Tarantino – Visto che molti di coloro che fino a ieri erano in maggioranza attaccavano il Comune e il Sindaco dell’opposizione utilizzando gli stessi fantasiosi argomenti che leggiamo nella nota stampa distribuita dalla nuova maggioranza, e ricordando a tutti che il Presidente di quella Comitato organizzatore è stato Lo stesso Sindaco a farci sorridere per il contenuto della nota che i consiglieri hanno voluto fare contro la Regione Puglia, a dimostrazione che l’unico collante di questo Comune è la rabbia e il risentimento. Tralasciando l’atteggiamento infantile di chi attacca il governo regionale perché oggi non rientra nelle loro simpatie politiche.

Nel frattempo, la fotografia attuale è esattamente identica a quella di 19 mesi fa. Ad oggi i soldi non ci sono in mano, i progetti sono gli stessi tranne che per le palestre di quartiere (con una evidente penalizzazione del quartiere PaoloVI), lo stato di avanzamento degli atti tecnici è poco avanzato o addirittura all’inizio come per gli indoor l’atletica leggera e la proposta sui campi della Magna Grecia, sul parcheggio multipiano e sulle strade di servizio del Centro Nautico sono state stralciate, così come non sono ancora previsti modelli di gestione e non si discute su tutte le attività accessorie del Comitato (logistica, ospitalità, eventi sportivi e non, cerimonie, mobilità, sicurezza, ecc.).

Ricordiamo ai consiglieri che in questi 19 mesi non sono stati prodotti atti di rilievo se non polemiche, contro la piscina, lo stadio e tante altre opere che però, stranamente, sono ancora lì, a dimostrazione che il lavoro che era stato fatto era il Giusto, nonostante l’assenza alle riunioni di parti dell’amministrazione tarantina (tra cui molti consiglieri da tempo disinteressati alla questione) o richieste di attenzione sul dossier Giochi, avanzate anche dal sottoscritto.

A loro diciamo di non perdersi in polemiche e di essere un po’ più razionali nell’affrontare il tema Giochi, ricordando che la sentenza della Corte Costituzionale non è stata un’inutile perdita di tempo ma l’esigenza del rispetto della Costituzione e della normativa italiana. cittadini in merito.

La Regione ha risposto in tempi brevissimi, meno di una settimana di lavoro, segno che la volontà di realizzare i Giochi esiste ancora ed è tangibile. Lo avevano chiesto con la stessa veemenza rispetto a Spesso su Ilva, Zes, Ferretti, ex Tct, soldi per la statale 100, ovvero ieri a Crosetto rispettare il territorio e sbloccare le assunzioni nell’arsenale e non togliere Trieste alla base di Taranto. Adesso, per dignità, meno polemiche strumentali, più rispetto per la democrazia e le istituzioni e lavorare per portare a casa il risultato (che sembra ancora lontano) per il bene di Taranto.