La Virtus Bologna batte Reggio Emilia nel posticipo – .

Bologna, 22 aprile 2024 – Nel rinvio della 28ª giornata di Serie A Virtus Segafredo Bologna prova a dimenticare la delusione dovuta al mancato accesso ai playoff di Eurolega battendo in casa l’Unahotels Reggio Emilia 83-73. I bolognesi festeggiano il ventesimo successo nel torneo, raggiungendo a quaranta punti sia la Germani Brescia che l’EA7 Milano. Senza Devontae Cacok e Alessandro Pajola, Shengelia è protagonista e mette a segno 15 punti nel giorno in cui il compagno di squadra Daniel Hackett tocca il traguardo delle trecento presenze nella competizione. Contro il collega Priftis coach Banchi ottiene il primo successo dopo essere stato eliminato ai quarti delle ultime Final Eight di Coppa Italia. Galloway e soci restano al quinto posto della classifica, a quota trenta, a pari merito con Dolomiti Energia Trentino.

Decisivi i parziali bianconeri della seconda e quarta frazione

I biancorossi provano a dare fastidio ai padroni di casa già dopo l’alzata di palla. Zizic prova a farsi sentire nell’area con quattro punti con Polonara che porta momentaneamente i suoi in vantaggio. Gli emiliani tentano il primo sfondamento con Galloway che segna il 7-11 dalla lunetta della carità. Il Bologna prova a recuperare prima con Lundberg e poi con Polonara che in questa partita gioca da ex. L’altro ex della gara, Michele Vitali, trova il canestro e commette un fallo che lo mantiene comunque avanti sul 12-17. L’esordiente Belinelli accorcia nuovamente le distanze con la bomba del 16-19: la Virtus ha definitivamente scaldato i motori in attacco, riuscendo a superare sull’asse Topolino – Lundberg (23-21). Una magia di Mascolo dall’arco e, pochi istanti dopo, un’altra tripla questa volta di Shengelia fissano il punteggio sul 29-23 dopo 10′. Nella ripresa Reggio Emilia prova a restare in lotta con Smith che mantiene il deficit a soli quattro punti da recuperare. Il divario aumenterà tra pochi minuti grazie al duo Belinelli-Shengelia che lanciano la propria squadra sul +10 (39-29) con Priftis costretto a chiamare timeout.

La Segafredo cerca di ottimizzare al meglio le buone azioni di gioco grazie alla profondità di Zizic e all’atletismo di Cordinier. L’Unahotels, invece, si affida all’esperienza dei suoi uomini migliori pur chiudendo il primo tempo sotto sedici punti (57-41). Al rientro dagli spogliatoi, i bianconeri hanno la palla in mano, dando l’impressione di dover solo controllare il vantaggio costruito in precedenza che viene attualizzato 63-47 al 24′. Qualcosa va storto in attacco per la Virtus le cui polveri sembrano bagnate. Per prima cosa Black e Grant ammoniscono la retroguardia di coach Banchi che riesce anche a farsi fischiare un fallo tecnico. Dalla lunga distanza Uglietti e Vitali riaprono il match con il 65-58. Il Bologna si ferma con soli otto punti a referto in dieci turni del terzo quarto contro i diciassette della squadra viaggiante. Il Chillo segna il -5 ma la Virtus è pronta a capitalizzare ogni errore dei reggiani e così ritorna il gap a doppia cifra che proseguirà fino al suono della sirena finale.