«A un provino mi chiesero di baciare 10 ragazzi in un giorno. Non volevo essere difficile, ma era disgustoso. – .

Ha abbagliato i teatri con la sua bellezza e bravura, interpretando i ruoli più disparati e confermando quella sua abilità camaleontica che le è valsa un Oscar (oltre a Golden Globe, Bafta e altro) per il suo ruolo in “Les Misérables”. Anne Hathaway iniziò la sua scalata al successo giovanissima, interpretando personaggi anche in film a basso budget. Fu proprio in quel periodo che fu protagonista, come tanti altri, di casting poco piacevoli.

In un’intervista con V Magazine Hathaway ha rivelato che durante alcune audizioni per commedie romantiche degli anni 2000, ai partecipanti veniva chiesto di esibirsi “prova di chimica” con una serie di attori, per valutare quanta intesa ci fosse tra loro. Un modus operandi considerato normale all’epoca, che suscitò sentimenti contrastanti nell’attrice: «Negli anni 2000 – ha raccontato – e questo è successo anche a me, era considerato normale chiedere a un attore di baciarsi con altri attori per testare la loro chimica. Che in realtà è il modo peggiore per farlo.

«Non volevo essere etichettato come “quello difficile”»

Durante un’audizione, Hathaway ha ricordato: “Mi è stato detto: ‘Oggi verranno dieci ragazzi e tu potrai scegliere’. Non sei entusiasta di pomiciare con tutti loro?“” A quel punto, ha detto, “ho pensato che ci fosse qualcosa di sbagliato in me perché non ero affatto entusiasta di farlo. Per me è stato disgustoso”. E continua: «Ero così giovane e terribilmente consapevole di quanto fosse facile perdere tutto, venendo etichettata come “quella difficile”. Quindi ho semplicemente finto di essere eccitato e sono andato avanti.

«Nessuno cercava di farmi del male – ha concluso -. Erano semplicemente tempi molto diversi e oggigiorno sapremmo meglio come gestirli”.

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Corriere Adriatico