c’è un ripensamento a Milano? – Notizia – .

Da parte del sindaco di Milano sembra esserci apertura al dialogo riguardo al blocco delle due ruote più vecchie nel centro della città lombarda.

23 aprile 2024

Aattualmente lo è È consentito il libero accesso e la libera circolazione nelle Aree B e C alle moto e scooter a due tempi Euro 2, ai motori diesel Euro 2 e ai motori benzina a quattro tempi Euro 0 ed Euro 1.
L’orario di Palazzo Marino prevede che a partire da ottobre 2024 i suddetti veicoli verranno bloccati (ne abbiamo parlato qui).
Per protestare contro questa prospettiva, i motociclisti hanno organizzato una manifestazione a metà marzo dimostrazione con un migliaio di partecipanti, chiedendo di incontrare il Sindaco per valutare un’esenzioneCOME le moto sarebbero tra i veicoli meno inquinanti in circolazione in città, sicuramente in grado di ridurre la congestione che è aumentato notevolmente negli ultimi tempi a causa della restringimento delle carreggiate (causata dalle nuove piste ciclabili e dalle corsie preferenziali), che ha portato alla cancellazione di migliaia di parcheggi (che di conseguenza sono parcheggiato in una zona vietata). Contrastare l’inquinamento significa anche rendere più fluida la circolazione, non solo vietarla).
Se a questi aggiungiamo il migliaia di furgoni per le consegne di pacchi e merci, per i quali sono state destinate un numero drasticamente insufficiente di baie di carico/scarico, il quadro è completo.

Un’apertura è arrivata dal sindaco Salae questo è un buon segno: “Dobbiamo trovare la soluzione giusta tra la tutela degli interessi dei proprietari dei veicoli e la salute di tutti i cittadini. È qualcosa a cui stiamo pensando.”
La guerra all’inquinamento demonizza le due e le quattro ruote si usano da sempre, ma deve avere un senso, anche se questo articolo è stato scritto nella nostra redazione, in un palazzo del centro di Milano, che come altri vicini, è ancora riscaldato a gasolio…