La corte ha respinto il suo ricorso, ora l’ex presidente rischia fino a due anni e mezzo di carcere. Cosa sta succedendo.
E’ un attimo particolarmente difficile per il calcio spagnolo. Un articolo pubblicato qualche settimana fa sul sito di approfondimento sportivo Ultimo Uomo, ad esempio, sottolineava come l’ultima Classica giocata da Barcellona e Real Madrid, che mostra ormai chiari segnali di declino, e quanto visto in campo, non possa essere in alcun modo paragonabile ai meravigliosi scontri tra Barcellona e Real Madrid degli anni precedenti, in cui il Classico era di gran lunga la partita più attesa dell’anno.
Oggi, complice anche il ridimensionamento del Barcellona, l’interesse sembra essersi decisamente spostato verso i big match di Premier League, e per molti tifosi, Il calcio spagnolo ormai sta perdendo il suo fascino.
Poi c’è il problema del razzismo, con le lacrime di Vinicius Junior che hanno fatto il giro del mondo il mese scorso.
Il fatto che un grande giocatore del Real Madrid, quello che forse è la migliore ala sinistra del mondo in questo momento, debba essere punito durante tutto l’anno con cori razzisti così pesanti, e che hanno più volte mandato su tutte le furie Carlo Ancelottispiega meglio di altri esempi quanto sia grave il problema del razzismo nella nazione iberica.
Nuovo scandalo nel calcio spagnolo: cosa sta succedendo
E l’ultima tegola per il calcio spagnolo è arrivata nei giorni scorsi, con gli ultimi sviluppi del caso che riguarda l’ex presidente della Federcalcio spagnola Luis Rubiales.
L’uomo, infatti, era finito in centro di un vero e proprio scandalo per il bacio dato alla calciatrice Jennifer Hermoso durante la cerimonia di premiazione dei Mondiali vinti dalla nazionale femminile spagnola. Un gesto che aveva indignato il mondo intero e che aveva portato Rubiales a doversi dimettere. Ed ora, è notizia delle ultime ore che il Tribunale nazionale spagnolo ha autorizzato il processo contro Rubiales proprio per quell’episodio.
Via libera al processo contro Rubiales
La Procura ha infatti chiesto la condanna a due anni e mezzo di reclusione con l’accusa di violenza sessuale e successiva coercizione, chiedendo inoltre inoltre un risarcimento di cinquantamila euro per il calciatore vittima del suo gesto.
Un caso importante, che porta per la prima volta un ex presidente sportivo a rischiare il carcere per un atteggiamento di volgare machismo sfociato in violenze sulle televisioni di tutto il mondo e che certamente avrà profonde ricadute anche sulla Serie A maschile spagnola.
