Un’ora e 22 minuti: basta a Lorenzo Sonego per liberarsi di Richard Gasquet al debutto nel Masters 1000 di Madrid. Il francese, reduce dalle qualificazioni, non riesce a fermare un’ottima versione del torinese, che si impone 6-2 7-5 e si assicura il derby degli ottavi con Jannik Sinner: si giocherà sabato.
Un avvio da ricordare quello di Sonego, contro un Gasquet che però si può tranquillamente definire un po’ lento della situazione. Tre dritti molto efficaci di fila lo portano al primo break, rispondendo sempre con tale precisione pochi minuti dopo da portarsi avanti 3-0 e poi 4-0. Il torinese, in questo caso, si assicura di fatto il primo set. Anche se il suo avversario comincia a migliorare, Sonego resta implacabile. Cinque assi nel parziale, compresi i due che gli permettono di mettere insieme il 6-2.
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Il primo vero brivido per il piemontese arriva nel secondo game del secondo set, in cui si ritrova a dover fronteggiare tre break point di fila. Li salva tutti, con servizio e dritto, gestione di uno scambio lungo e, infine, con un dritto che prende la linea. In generale, però, in questa fase è Gasquet a mostrare le cose migliori, e non solo perché riesce a creare più spesso difficoltà ai piemontesi. Lentamente, però, la prospettiva cambia, poiché l’italiano riesce a tenere meglio il servizio. E, sul 5-5, arriva la svolta: un altro gran gioco di risposta lo porta a trovare il break e servire il match sul 6-5. Il francese però è uno che non molla mai, gioca un bellissimo scambio in area rete per arrivare sul 15-30, ma da lì l’azzurro trova concretezza per chiudere dopo l’ultimo tiro al volo dell’ex top ten finisce di poco a lato.
Sono nove gli ace che caratterizzano l’ottima prestazione odierna di Sonego, caratterizzata anche da un ottimo 33/40 (83%) con la prima di servizio. Da segnalare anche il fatto che, proprio al servizio, il torinese non ha praticamente mai tremato davvero: le uniche tre palle break concesse sono arrivate in una sola partita, e poi (ma anche prima) mai più.
