Il ds dell’Inter, insieme all’ad Marotta, sono già attivi per rinforzare la squadra in vista della prossima stagione.
Il secondo scudetto stellato, il ventesimo della storia nerazzurra, Resterà a lungo negli annali e nella storia del calcio italiano. Di per sé, infatti, la data di una nuova stella da inserire nelle maglie resta per sempre impressa, ma averlo fatto in un derby, in casa dei rivali cittadini e sempre, aggiunge quell’epicità che difficilmente si ripeterà.
Oltre alla squadra e alla mano importante e sapiente di Simone Inzaghi, però, gran parte del merito di quanto accaduto va sicuramente ai due manager che si sono occupati del mercato negli ultimi anni e lo hanno fatto in situazioni difficili e complicate di revisione della spesa.
Giuseppe Marotta e Piero Ausilio, infatti, hanno fatto qualcosa di veramente difficile e straordinario in tutte le sessioni di mercato a partire dall’estate 2021 in poi. Cedere pezzi pregiati della rosa a prezzi stratosferici per acquistare sostituti a prezzi stracciati, in prestito o a parametro zero. Il tutto riducendo anche il tetto salariale e l’importo dello stipendio.
Era difficile, quindi, riuscire a fare questo e soprattutto farlo mantenendo uno status molto elevato in termini di competitività e risultati sportivi. Questi ultimi non sono mai mancati, anzi l’Inter, negli ultimi anni, ha vinto molto di più rispetto al decennio precedente.
Inter, Marotta e Ausilio pensano già alla prossima stagione
Marotta e Ausilio non si fermano mai e già negli ultimi mesi hanno segnato due gol molto importanti in vista della prossima stagione. Piotr Zielinski per il centrocampo e Mehdi Taremi per l’attacco, infatti, rappresentano due rinforzi davvero importanti che aumentano la competitività e la qualità della rosa nerazzurra.
Nelle prossime settimane ci sarà tempo e modo per completare i lavori e arricchire ulteriormente il parco giocatori a disposizione di Simone Inzaghi in vista della prossima stagione. La priorità, però, ora diventa il rinnovo di due dei principali artefici del capolavoro interista: Il capitano Lautaro Martinez e lo stesso allenatore, Simone Inzaghi.
Pazzesca idea Inter, tutta colpa di Mané
La dirigenza dell’Inter, però, con il benestare della società, potrebbe anche regalare uno scudetto ai tifosi. Un grande nome che entusiasmerebbe ancora di più il popolo nerazzurro. Un calciatore che, dopo tanti anni di gol e vittorie al Liverpool, dalla scorsa estate si è trasferito, come tanti altri campioni del suo calibro, in Arabia Saudita per giocare nella Saudi Pro League.
Parliamone Sadio Manè, attaccante dell’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo. Una stagione poco entusiasmante per la squadra e per il senegalese che vorrebbe tornare in Europa e potrebbe provare l’esperienza italiana per concludere al meglio una carriera importante. Vedremo se l’Inter ci riuscirà, ma con Marotta in carica le sorprese sono sempre dietro l’angolo.
