Adrian Newey lascia la Red Bull per la Ferrari? Per battere la concorrenza di Mercedes, Aston Martin e Audi – .

Adrian Newey lascia la Red Bull per la Ferrari? Per battere la concorrenza di Mercedes, Aston Martin e Audi – .
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“Ho ancora qualche rammarico per non aver mai lavorato per la Ferrari e con Lewis Hamilton”.

Questa frase è bastata Adrian Neweytratto da un podcast dello scorso settembre, uniti all’implosione alla Red Bull, per accendere un polverone di mercato ancora più grande di quello sollevato dall’annuncio del passaggio di Lewis Hamilton dalla Mercedes alla Ferrari. Perché i 7 titoli mondiali portati da Hamilton impallidiscono in confronto ai 25 che Newey ha messo in bacheca nei suoi quasi quarant’anni di esperienza nel circus (13 tra piloti e costruttori con la Red Bull, altri 12 tra Williams e McLaren).

Da allora la squadra di Maranello è all’inseguimento del brillante ingegnere britannico 1986. Ha cercato costantemente di strapparlo all’isola d’oltre Manica, sempre invano. Ma ora, il famoso “allineamento dei pianeti” con cui Vasseur descrisse l’atterraggio rosso di Hamilton potrebbe concludersi con un colpo di scena drammatico. E portare alla realizzazione di un corteggiamento decennale. Le monoposto progettate da Newey sono state, fin dai tempi della Casa March/Leyton guidata da Ivan Capelli, all’avanguardia a livello aerodinamico. Visionari. Ma soprattutto, vincitori. E la fusione tra i progetti di Newey, l’esperienza di Hamilton e il talento di Leclerc fa nascere i sogni del Cavallino per il 2026anno di rivoluzione normativa che l’ingegnere britannico saprà interpretare – come ha sempre fatto – in maniera più astuta, astuta e brillante rispetto ai suoi grandi concorrenti.

La March di Ivan Capelli, prima monoposto progettata da Adrian Newey, F1 1988

Credito fotografico Getty Images

Ammiratore della Ferrari da decenni. Ma c’è la concorrenza di Mercedes, Aston Martin e Audi da battere

Molti voci danno il matrimonio Ferrari-Newey già fatto. Aspetto solo l’annuncio ufficiale che potrebbe arrivare anche questa stessa stagione. Perché Newey avrebbe fatto capire al quartier generale della Red Bull di voler cambiare aria, insieme a buona parte del suo entourage di collaboratori. Così da poter gettare le basi dei suoi nuovi progetti già nel 2025, dopo l’evidente e robusto periodo di giardinaggioed essere pienamente operativo nell’anno cruciale. 2026. Ma…

Lo scenario, al momento, appare eccessivamente ottimistico. Perché Newey ha sempre avuto (e ha tuttora) una schiera infinita di corteggiatori. La Ferrari potrebbe essere il pretendente di più lunga data, ma la concorrenza è molto forte. Se non quasi ingiocabile. Perché capisce Mercedessempre in assetto da guerra con la Red Bull. Aston Martinche avrebbe già messo sul tavolo un’offerta faraonica abbinata all’eventuale possibilità di collaborare Fernando Alonso (in caso di conferma per il 2025), altro grande rammarico di Newey insieme ad Hamilton. E anche Audiche, come noto, si sta preparando in grande stile – e con altrettanta forza economica – al suo ingresso in F1 nel 2026.

E c’è un ulteriore dettaglio da tenere in considerazione, come sottolineato anche da Ivan Capelli, il primo pilota a salire su una vettura progettata da Adrian Newey (la March 881 del 1988), in un’intervista concessa alla Gazzetta dello Sport. Newey, nato a Stratford-upon-Avon, ha sempre vissuto e lavorato in Inghilterra. E, a 65 anni, pur di fronte alla voglia di rimettersi in gioco con un altro progetto ambizioso, difficilmente lascerà la sua terra natale. Ecco perché, al momento, Aston Martin e Mercedes sarebbero in vantaggio rispetto all’ipotesi Maranello.

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