Co un cambiamento veramente coerente Pecco Bagnaia venerdì ha messo tutti dietro di sé nelle prequalifiche. Il due volte campione del mondo MotoGP ha segnato 1,36,025. Il primato era ancora suo, relativo al 2022, quando aveva girato con 1.36.170.
Dietro Bagnaia, primo alla fine di un venerdì dopo tanto tempo, c’è Maverick Viñales, costante per tutto il girone, sulla scia di quanto fatto in Texas.
È un altro pilota molto veloce, anche sul passo gara Marc Marquez, terzo e anche sotto il record di Bagnaia 2022.
Anche il turno è stato molto buono Marco Bezzecchi, quarto e competitivo per tutta l’ora delle prequalifiche.
Dal quinto al decimo: Martin, Acosta, Aleix, Bastianini, Diggia e Alex Márquez.
Annotazioni
– Franco Morbidelli dopo un’ottima mattinata ha fatto un’ottima prequalifica, rimanendo nella top ten fino agli ultimi minuti quando è poi scivolato al 12° posto: ha la velocità per passare alla Q2 domani mattina.
– molte cadute. Sono nove i piloti caduti nel turno pomeridiano di venerdì: l’ultimo è stato Binder, prima di lui Miller, Oliveira, Pedrosa, Alex Marquez, Quartararo, Vinales, Bezzecchi e Raul Fernandez
– Bagnaja ha risolto i problemi di assetto e nel pomeriggio ha potuto dedicarsi completamente all’attacco del tempo, su una pista che gli riesce particolarmente bene: “Abbiamo programmato questa prima giornata come se fosse un test e ha funzionato: abbiamo sistemato tante cose , mi è mancata questa sensazione”
– Motociclette giapponesi ancora in difficoltà: Rins 15°, Nakagami 16°, Zarco 18°, Quartararo 20°, Mir 21°, Bradl 23° e Marini 24°. La prima Yamaha e la prima Honda sono a 0,9 secondi da Bagnaia, quella ufficiale di Marini è a 1,7 secondi. Tra Nakagami e Marini quasi un secondo.
– le 10 migliori bici: 7 Ducati, 2 Aprilia e 1 KTM
– Super Acosta: il fenomeno nato nel 2004 è ancora la prima KTM, l’unica delle 10. Caduti anche i colleghi Binder, Miller e Pedrosa. Dei tre, quello più in palla sembrava essere Binder
