Antonelli, la favola può diventare realtà. Forse il debutto in Formula Uno a Imola – .

Antonelli, la favola può diventare realtà. Forse il debutto in Formula Uno a Imola – .
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Tre settimane di passione per Andrea Kimi Antonelli, il diciassettenne pilota bolognese che fa parte del team Mercedes. Avendo solo 17 anni, Kimi – è bene ricordarlo, non è un nome d’arte, ma un’incredibile intuizione di papà Marco e mamma Veronica – poteva farcela solo con un’eccezione.

Ma le possibilità di vederlo a bordo di una vettura di Formula Uno, in un Gran Premio di Formula Uno, in anticipo crescono. E poiché le storie, o meglio, le fiabe, hanno percorsi incredibili, è inevitabile pensare ad un filo con il passato. Kimi, cresciuto in Mercedes, potrebbe debuttare con la Williams. E potrebbe farlo a Imola, in occasione del Gran Premio in programma il 19 maggio. Ecco, il futuro di Kimi avrebbe uno stretto legame con il passato e assumerebbe contorni da favola.

Per chi non lo sapesse, Kimi, pur essendo del 2006, è cresciuto, tra kart, accelerazioni e vittorie (tante, tantissime), nel mito di Ayrton Senna. Non ha mai visto dal vivo il grande Ayrton perché il brasiliano ci lasciò prematuramente il primo maggio di trent’anni fa, dopo il dramma accaduto alla curva del Tamburello.

È stato il settimo giro di un Gran Premio maledetto, iniziato venerdì con l’incidente di Rubens Barrichello, proseguito sabato con la morte di Roland Ratzenberger, e culminato, il 1° maggio, con la morte di Senna.

Inutili i soccorsi, il volo a Bologna, in elicottero, per essere trasportato all’Ospedale Maggiore delle Due Torri. Una folla di tifosi si riunì prima al Maggiore, poi all’obitorio di via Irnerio: per il grande Ayrton non c’era stato niente da fare.

Senna guidò una Williams, la sua ultima gara a Imola. E l’autodromo intitolato a Enzo e Dino Ferrari e una Williams potrebbero essere il punto di partenza per Kimi, al quale tutti promettono una brillante carriera.

E cosa fa Kimi? Dopo aver bruciato le tappe, ha già assaporato il sapore del circus della Formula 1 avendo esordito in Formula 2. Ma essendo un ragazzo con la testa sulle spalle, non ancora laureato (non potrebbe, perché ha solo 17 anni) anni), continua a studiare alla Salvemini, dove riesce ad ottenere ottimi risultati, anche se non è facile gestire il doppio impegno.

Mamma Veronica e papà Marco leggono i giornali, scrutano i social e cercano di capire se, proprio il 19 maggio, a Imola, a due passi da qui, potrebbe esserci il debutto di un bravo ragazzo che ha le stimmate di un campione.

Chi conosce bene Kimi lo descrive come un ragazzo estremamente tranquillo. E del resto, se non avesse avuto queste qualità, freddezza e calma olimpica, unite alla capacità di essere determinato (senza essere spericolato) in pista, non sarebbe arrivato così lontano. Tre settimane di passione.

Tre settimane di attesa per capire se, a trent’anni dalla scomparsa del mito Ayrton, potrà cominciare, sempre su Williams, l’incredibile (per il momento virtuale, ma non troppo) epopea di Kimi Antonelli. Il ragazzo che adora Senna, senza mai vederlo dal vivo. Sarebbe davvero una bellissima favola, all’insegna dell’indimenticabile e indimenticabile Ayrton. Uno dei più grandi di tutti i tempi.

 
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