Doveva essere una festa scudetto all’insegna del divertimento estenuante ma allo stesso tempo rispettosa dei sani principi sportivi ma, complice l’euforia del momento, alla fine è scivolato il piede dal freno. Le celebrazioni diInterreduci dalla seconda stella conquistata nella vittoria contro il Milan, sono stati offuscati dall’esplicito striscione contro Theo Hernandez sfoggiato da Denzel Dumfries. Anche per questo la Procura della Figc vuole vedere con chiarezza il comportamento tenuto durante il carosello nelle strade di Milano invase dai tifosi.
A questo proposito il Procura Figc ha aperto un fascicolo relativo al comportamento del giocatore dell’Inter. Finiranno quindi, sotto la lente d’ingrandimento, le immagini che ritraggono il calciatore olandese mentre mostra uno striscione raffigurante un cane con la faccia del giocatore del Milan. Theo Hernandez portato al guinzaglio come un cane. Il tutto utilizzando la base di un meme che rimanda a gesti di sottomissione. L’intento è quello di fare piena luce su quanto accaduto e verificare se sia stato violato l’articolo 4 del Codice di Giustizia Sportiva relativo ai principi di lealtà, correttezza e probità che i tesserati devono rispettare nella propria condotta. Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sporta questo punto è prevista una sanzione la cui entità non è ancora definita.
Nel frattempo sul tuo profilo Instagram è stato lo stesso Dumfries a commentare l’episodio. Il giocatore nerazzurro è tornato sull’argomento e – ringraziando i tifosi che hanno fatto da cornice ad una giornata di festa – ha riconosciuto di aver dimostrato bandiera che ha mostrato “un’immagine inappropriata” durante la sfilata sull’autobus in città. Ha voluto sottolineare la rivalità come componente cruciale nel gioco del calcio, ma subito dopo ha aggiunto di essersi reso conto della gravità di aver alzato lo striscione incriminato: “È stato un errore di giudizio da parte mia e per niente intelligente“.
Quello che è successo domenica è solo l’ultimo segno di disaccordo tra Dumfries e Theo Hernandez. Tra i due non corre cattivo sangue, la rivalità è molto accesa come dimostra l’espulsione che entrambi hanno dovuto affrontare nell’ultimo derby vinto 2-1 dai nerazzurri. Con onestà intellettuale, però, va riconosciuto che il Dumfries è stato un caso isolato nei festeggiamenti, visto che gli altri compagni di squadra in varie circostanze si sono rifiutati di cadere in sterili provocazioni e prese in giro sul piano personale.
Sullo sfondo, le immagini della mucca nerazzurra alla festa dello scudetto continuano a far discutere: l’Organizzazione internazionale per la protezione degli animali (Oipa) presenterà denuncia alla Procura di Milano per verificare se l’episodio possa costituire reato di detenzione incompatibile o comunque una forma di maltrattamento.
